2014
Okaka a Samp TV: «Mi piaceva la pallavolo. Samp? Gran centrocampo»
La settimana scorsa ha esordito in maglia blucerchiata, suscitando pareri più che positivi; domenica tornerà allo stadio Olimpico per affrontare la sua Roma. Stefano Okaka Chuka è stato ospite stasera a Studio Live, trasmissione in onda su Samp TV e ha parlato inizialmente delle sue impressioni sulla squadra e sull’ambiente: «L’ultima partita, quella in cui il mister mi ha schierato titolare, è stata assolutamente una buona prestazione. La Genova blucerchiata? E’ un ambiente splendido, sono molto felice di vestire questa maglia e sono molto contento del momento positivo che stiamo vivendo, soprattutto per la squadra che è riuscita a portare a casa tre punti fondamentali per la salvezza anche dall’ultima difficile sfida. Penso che siamo tutti contenti, tifosi compresi, e noi giocatori cerchiamo di andare avanti in questo modo. Cosa mi ha impressionato di più di questa squadra? Posso dire con decisione il centrocampo di questa Samp: durante la partita si vedono giocatori di qualità in mezzo al campo, che si sacrificano per la squadra, lavorano al massimo e danno una mano sia in attacco che in difesa: sono davvero sbalordito per il lavoro che fanno in campo».
Quindi Okaka ricorda gli sport che praticava da bambino, la pallavolo oltre al calcio: «Da piccolo ero già uno sportivo: ho praticato insieme al calcio anche la pallavolo. A un certo punto avevo smesso di giocare a calcio, ma poi mi è ritornato l’entusiasmo per riprendere a calciare il pallone e allora ho proseguito quella carriera. La pallavolo mi piace ancora adesso, la seguo sempre soprattutto perché gioca mia sorella, e posso dire che è lo sport che mi ha accompagnato durante tutta la mia infanzia. Poi la mia famiglia ed io siamo andati via da casa e i miei genitori mi hanno seguito in Italia: è stato bello iniziare a giocare seriamente e mi sono buttato presto in un calcio importante. Con le prime esperienze sono cresciuto molto sotto ogni aspetto».
Domenica la Sampdoria giocherà a Roma, Okaka tornerà a casa: «Ricordo un episodio di qualche anno fa. Ero andato a Milanello per firmare con i rossoneri, avevo quindici anni, ma alla fine non ho avuto la possibilità di firmare e tempo di tornare a casa mi e ho ricevuto una chiamata da Bruno Conti, che mi chiedeva di andare alla Roma. A quell’offerta ho subito accettato e ho scelto di andare nella capitale: penso di aver fatto la scelta più giusta e posso solo ringraziare Bruno e la società in generale che ci hanno accolto subito come parte integrante della società. I “maestri” che ricordo di più? Devo dire che i miei ricordi in giallorosso sono straordinari, tra l’altro abbiamo vinto lo scudetto noi della Primavera. Insomma, è stato un periodo fantastico, direi quello che mi ha lanciato nel mondo professionistico. Sono cresciuto tanto anche grazie ad Alberto De Rossi, che devo ringraziare ancora tanto oggi. La Roma se lo tiene stretto e ci sarà un motivo, visto che ha scoperto grandi talenti come Cerci, Rosi, Aquilani ed altri che non sto qui a nominare».
Con la collaborazione di Marco Losno