Maraschi e il derby: «Sarà una bella gara». E su Cassano…

In quel lontano 1974, molti dei più giovani tifosi blucerchiati forse non erano neanche ancora nati. Tuttavia, Mario Maraschi è ancora ricordato per quella sua rovesciata che permise alla Samp di raggiungere il pareggio nel derby: «Era il 92′, i tifosi genoani gridavano contro i nostri e io vedevo la Sud piegata dal timore di perdere il derby. Mi hanno fatto infuriare, sopratutto quando ho sentito i cori: «Serie B, Serie B». Immaginavo i nostri tifosi umiliati – racconta Maraschi, classe 1939 – Su un contropiede ho visto Prini, il nostro stopper di allora, correre all’impazzata sulla fascia destra. Avevo Rosato a due passi, ma sono riuscito a stoppare di petto e ho rovesciato. Ho sentito il pallone sbattere nel collo pieno del piede e la palla non poteva andare da nessun altra parte se non all’angolo».

I ricordi di quella gara: «I tifosi del Genoa furibondi, non credevano che potessimo pareggiare e mi hanno aspettato fuori dallo stadio, con alcuni agenti di polizia che mi accompagnarono a casa. Ma c’è un dettaglio ancora più curioso – confessa l’ex blucerchiato a “Il Corriere Mercantile” – Il giorno dopo la partita mi chiamò il capo dei tifosi blucerchiati per dirmi che sarebbero andati a festeggiare nei bar di fede rossoblu come sfottò. Hanno brindato con un Maraschino (scoppia a ridere, ndr)». Una Samp ben diversa da quella di oggi: «Allora si combatteva punto a punto, noi ci siamo salvati ed è retrocesso il Foggia. Per il derby ci concentravamo al massimo, noi ci parlavamo nello spogliatoio e il nostro obiettivo era di giocare al massimo non per noi, ma per i ragazzi sulle gradinate».

Il Doria di oggi convince Maraschi: «Il cambio ha fatto bene, ma Mihajlovic ha un carattere forte: secondo me, l’allenatore deve essere gentile e affezionato verso i suoi ragazzi». La stracittadina numero 108 sarà così secondo l’ex blucerchiato degli anni ’70: «Adesso il Genoa è una buona squadra e si è visto contro la Fiorentina. Con una squadra così, bisogna dare il massimo e non bisogna esser troppo difensivi. Tuttavia possiamo farcela, spero che la Samp faccia davvero una grande gara. E comunque con Cassano avremmo vinto sicuro». A precisa domanda, Maraschi si spiega: «Speravo tornasse, è un grandissimo che gioca per gli altri. Ai miei tempi, ci avrebbe fatto vincere qualche gara in più».