Battara: «Fiducioso nella Samp. Bene Da Costa e Fiorillo, Romero…»

E’ stato uno degli estremi difensori più ricordati nella storia della Samp, nonché preparatori dei portieri negli anni della “Sampd’oro”: il parere di Guido Battara, insomma, può esser sempre utile. Così l’ex Doria si è espresso sui numeri 1 attualmente in rosa nella Samp, a partire da Da Costa: «A differenza del suo predecessore Romero, per quel che vedo mi sembra che Da Costa garantisca un buon rendimento senza pocchi, non fa registrare acuti né in alto, né in basso – esordisce Battara – Credo che finora non sia mai stato determinante nel male, piazzando al contrario alcune parate importanti. Il predecessore è stato una delusione, perché in teoria aveva possibilità enormi: giocava in nazionale, aveva importanti doti fisiche, ma alternava grandi partite a errori disarmanti. Di contro, Da Costa è affidabile e fa della regolarità di rendimento la sua forza».

FUTURO – Diverso il giudizio sul secondo portiere blucerchiato, Vincenzo Fiorillo: «Arrivato forse troppo presto in alto, questo giovane portiere ha fatto tesoro della lezione avuta dagli errori e adesso credo possa rappresentare una sicura alternativa al titolare designato – sentenzia l’ex Samp a “Il Corriere Mercantile” – Ho visto che in Coppa Italia, in casa della Roma, ha fatto una bellissima partita, a dimostrazione della maturazione compiuta l’anno scorso, con un campionato da protagonista nel Livorno. Credo che presto possa e debba arrivare il suo momento».

PASSATO – La Samp incrocierà nuovamente la vista di un altro recente ex portiere, ovvero quel Gianluca Curci mai andato giù ai tifosi: «Di sicuro era arrivato alla Samp in un momento di grande difficoltà, ma si tratta di un numero uno con buone doti fisiche e tecniche, che merita sicuramente di giocare in A. Non fu il solo a risentire di quel che accadde in una stagione irripetibile, naturalmente in negativo. Ma sono contento per lui che abbia saputo recuperare terreno, trovando posto in una squadra come il Bologna».

SCUOLA ITALIANA – Battara è uno dei tanti che comunque cerca di mandare avanti la scuola italiana dei portieri, da sempre gloriosa: «Non dico che i portieri nascano solamente in Italia, ma di certo la nostra tradizione ha radici profonde e quindi garantisce ottimi risultati. Anche gli stranieri migliorano dopo esser passati qui: guardate Julio Cesar, che faceva la riserva nel Chievo e poi ha imparato molto all’Inter da Giulio Nuciari, che era stato mio allievo ed è diventato un ottimo preparatore».

DOMENICA – La gara di domenica al Ferraris vede Battara fiducioso: «Credo che la Sampdoria abbia recuperato fiducia nei propri mezzi e quindi competitività. Il lavoro di Mihajlovic è stato importante sotto il profilo del carattere e delle motivazioni, ferma restando la sua conoscenza degli aspetti tecnico-tattici. Contro l’Udinese, il Doria ha fatto una gran partita e può ripeterla con il Bologna – chiude Battara – Ma credo che, al di là del risultato, entrambe abbiano i mezzi per salvarsi tranquillamente».