2014
Paredes, la Samp chiede il prestito fino al 2015
La Roma ha bisogno di parcheggiare Paredes per sei mesi a qualche squadra di Serie A: un accordo che, come stiamo dicendo da diversi giorni, non grava sulle spese della Sampdoria, che prenderebbe il giocatore in prestito secco, gratuito, senza dover corrispondere alcun onere alla società giallorossa. La necessità da parte della società capitolina è di tenere in Italia il giocatore, farlo allenare e farlo anche scendere in campo per raccogliere un minutaggio tale da ritrovare il ritmo partita, perso dopo la rottura del quinto metatarso del piede destro.
La Sampdoria potrebbe ottenere soltanto un premio valorizzazione, come quando si mandano i giovani in Serie B o in Lega Pro per, appunto, valorizzarli, ma la dirigenza blucerchiata vorrebbe puntare ad altro. Secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà tramite il proprio sito ufficiale, l’idea è quella di trattenere Paredes fino a giugno 2015, quando scadrà l’accordo tra Roma e Boca Juniors per il prestito del giocatore, che andrà poi riscattato. Un’altra soluzione sarebbe quella di chiedere un riscatto della metà, entrando così nella compartecipazione del giocatore argentino a fine stagione.
Valutare il prestito, quindi, per sei mesi e poi inserirsi nei diritti sportivi del giocatore, che potrebbe rivelarsi un buon colpo di prospettiva, essendo un classe ’94 con grande tecnica e qualità. Non è detto, però, che la Roma possa accettare e questi sei mesi di sosta restano ancora in dubbio.