2014
Pagelle Roma-Samp: Wszolek pericoloso, Bjarnason bocciato
Fiorillo 7 – Per lui la Coppa Italia è la migliore e unica vetrina; sapendolo, il portiere blucerchiato prova a sfruttarla. Sul gol dell’1-0 è sfortunato, con il pallone che gli rimbalza addosso dopo la conclusione di Destro. Poi inizia il suo show: prima nega a Llajic il 2-0, poi compie un’altra buona parata e un miracolo su Florenzi. Il numero 30 evita un passivo che poteva essere decisamente più pesante.
Rodriguez 5 – Purtroppo, il calcio italiano non sembra esser fatto per lui. La marcatura su Llajic è troppo blanda e in proiezione offensiva non offre quel che Mihajlovic forse si aspettava. Sembra l’ennesima bocciatura per l’argentino ed è un peccato, visto l’investimento fatto un anno fa.
Salamon 6 – Qualche volta sale per impostare il gioco, ma in generale risente del fatto di doversi integrare ancora nello scacchiere blucerchiato in campo: oggi esordiva con la Samp. Il voto è di incoraggiamento, visto che il ragazzo ha tutti i mezzi per imporsi, una volta che potrà avere una migliore preparazione nelle gambe.
Fornasier 5.5 – L’ex United manca un po’ di tecnica e ha bisogno di fare esperienza per migliorare: auguriamoci che il prestito in Serie B arrivi veramente, perché lo aiuterebbe a crescere. Inoltre, giocare contro il Destro degli ultimi tempi non è facile.
Castellini 5 – Sul vantaggio di Torosidis, ha la colpa di raddoppiare su Destro invece di seguire il greco. In generale, non fornisce quel plus che servirebbe agli ospiti: chissà se Costa o Poulsen avrebbero potuto fare diversamente.
Obiang 5.5 – Lo spagnolo non sta attraversando uno dei suoi periodi migliori e oggi conferma il trend negativo: poca interdizione, male in impostazione. Onestamente, il turno di stop in campionato servirà a dargli fiato e tempo per migliorare. Quando Llajic si sposta al centro, si soffre. Il suo tiro finale è l’ultima speranza blucerchiata, che si spegne nelle braccia di Skorupski.
Maresca 5.5 – Seppur dopo due mesi di ulteriore preparazione, la sua prestazione ha ben poco di quanto visto contro l’Hellas nel precedente turno di Coppa Italia. Combatte, ma non ha la solita precisione in fase di impostazione, seppur ci metta la sua esperienza per tentare di dirigere l’orchestra blucerchiata (dal 34′ s.t. Gentsoglou s.v. – Il greco entra per far rifiatare un opaco Maresca, ma non può incidere).
Bjarnason 5 – Avrebbe una super-occasione in apertura, ma Skorupski evita che l’islandese possa concludere. Ahimè, l’ex Pescara soffre tantissimo Dodò, che spesso riesce ad arrivare sul fondo. Diciamo che la catena blucerchiata di destra non si è coperta di gloria stasera (dal 43′ s.t. Gavazzi s.v. – Entra per l’assalto finale).
Sansone 5.5 – Evanscente nella prima frazione, nella ripresa si sveglia un poco, causando qualche grattacapo alla difesa avversaria. In ogni caso, dal suo sinistro e dalla sua fantasia ci si aspetta di più.
Wszolek 6.5 – Al 10′, il polacco ha uno spunto dei suoi e mette in mezzo la migliore palla-gol della Samp nella prima frazione: peccato che nessuno possa sfruttarla. Alla fine, risulta essere tra i pochi sufficienti dei blucerciati, se non decisament il migliore tra i giocatori di movimento della Samp. E’ quasi l’unico a impegnare seriamente Torosidis e Burdisso.
Pozzi 5 – Stasera è stata l’occasione per dimostrare che potesse rimanere alla Samp. Purtroppo per Nick, una serata negativa e l’isolamento della prima frazione – leggi: arrivano pochi palloni – non fanno bene al centravanti romagnolo (dal 14′ s.t. Petagna 5 – In questi giorni si è parlato di un suo eventuale ritorno a Milanello: diciamo che la squadra potrebbe non sentirne la mancanza. Si farà, ma gioca con la testa bassa e questo non aiuta).
Roma (4-3-3):
Skorupski 6; Torosidis 6.5, Burdisso 6, Castan 6.5, Dodò 6.5 (dal 46′ s.t. Benatia s.v.); Taddei 5.5, De Rossi 6.5, Nainggolan 6.5 (dal 24′ s.t. Strootman 6); Florenzi 6 (dal 30′ s.t. Gervinho 6.5), Destro 6, Llajic 6.5.