2013
La “cura” Mihajlovic: Da Costa imbattuto ed eroe contro il Chievo
La “cura” Mihajlovic ha ridato vita a molti elementi della rosa blucerchiata: Soriano sembra un altro giocatore, reattivo e pronto a dar battaglia; Krsticic di nuovo ispirato e cattivo al punto giusto. Per non parlare della motivazione generale della squadra più attenta, tonica e reattiva, mai addormentata e con pochissimi cali di intensità.
E la “cura” ha influito anche su Angelo Da Costa, il portiere blucerchiato che, prima dell’arrivo di Sinisa Mihajlovic era stato abbastanza criticato per il suo rendimento tra i pali. Con l’arrivo del Mister serbo anche Angelo Da Costa ha subito la sua trasformazione: solo due gol subiti in due partite cruciali come quella contro la Lazio e l’Inter, squadre che se possono bucare la rete lo fanno senza chiedere il permesso. E restando imbattuto per due match consecutivi: contro il Catania ove la porta è rimasta inviolata e contro il Chievo dove Da Costa è stato impegnato in alcune parate davvero importanti.
La prima proprio all’inizio del primo tempo sul tiro di Thereau, Da Costa non si fa sorprendere dal cucchiaio dell’attaccante pescato da Sestu in area e riesce a deviare in calcio d’angolo. L’altra parata degna di nota è quella duplice al 72′ e al 74′ del secondo tempo, dove Da Costa prima para il tiro alla distanza di Hetemaj e poi sempre in tuffo anche il tiro di Lazarevic, uscita quest’ultima che salva la porta blucerchiata.
Il merito, come affermato da Mihajlovic in conferenza stampa sta anche nella bravura di tutto l’undici blucerchiato, incisivo in attacco ma molto attento in difesa, cosa che aiuta e regala fiducia anche all’estremo difensore della porta blucerchiata.