Testardi torna a Genova: il racconto di un anno

Alla Sampdoria lo si ricorda come quarta punta nell’anno magico 2009/2010 dietro Antonio Cassano, Giampaolo Pazzini e Nicola Pozzi, memorabile fu la sua traversa colpita in un Sampdoria-Juventus 1-0 che fece tremare oltre che la porta anche Antonio Chimenti, reduce dall’eurogol di Fantantonio che da metà campo la piazzò all’incrocio dei pali: stiamo parlando di Emanuele Testardi, giovane attaccante classe ’90 che la Samp decise di dare in prestito da quella stagione a varie squadre fra le quali il Siracusa, Virtus Lanciano e Südtirol, per fargli trovare minutaggio e qualche gol senza troppo successo. Questo fino all’inizio di questa stagione, dove il centravanti romano fece i bagagli destinazione Budapest, per giocare nel massimo campionato ungherese con la maglia dell’Honved insieme al figlio di Roberto Mancini, Andrea.

La sua avventura con la maglia rossonera – come raccolto in esclusiva dalla nostra redazione – si è però interrotta bruscamente, visto che Emanuele Testardi, dopo 15 presenze fra campionato, Europa League e coppa nazionale ha lasciato il club. Per lui in queste 15 partite 5 reti realizzate, in Europa League contro il Celik Niksic dove segnò una tripletta e in coppa d’Ungheria contro il Cegléd dove segnò una doppietta. Ora il futuro dell’attaccante 23enne è di nuovo nelle mani della Sampdoria.