2013
ESCLUSIVA Il doppio ex Franceschini: «Maresca, lacquisto ritrovato. Chievo-Samp da tripla»
Daniele Franceschini non ha di certo dimenticato gli anni vissuti a Genova, sponda Sampdoria, e a Verona, sponda Chievo. L’ex calciatore blucerchiato e gialloblù ha parlato in esclusiva ai microfoni di SampNews24.com in vista di Chievo-Sampdoria. Le due compagini sono in fase di rilancio, entrambe sono reduci da un cambio allenatore e dunque sarà fondamentale non fallire.
Prima l’Hellas in Coppa Italia, poi il Catania in campionato. La cura Mihajlovic sembra funzionare…
«Beh si, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Prima di Catania, contro la Lazio e l’Inter la Samp aveva fatto buone prestazioni. I giocatori hanno fiducia nell’allenatore, Mihajlovic ha trasmesso questo in poco tempo, è riuscito ad entrare nella testa dei ragazzi. Adesso il tecnico serbo dovrà imprimere qualcosa anche a livello tattico, la Sampdoria è una squadra che merita di stare almeno a metà classifica».
Cosa è cambiato con Mihajlovic?
«Per capirlo dovrei stare dentro lo spogliatoio, ma sentendo le dichiarazioni dei ragazzi penso sia cambiato il carattere e il livello psicologico. E’ presto fare dei ragionamenti sulla tattica, ma la squadra è più serena. Mihajlovic è molto carismatico, c’è fiducia reciproca e questo è molto importante».
Lei oramai ha appeso le scarpette al chiodo ed è diventato allenatore. Alla Sampdoria c’è ancora parte della vecchia guarda: Palombo e Gastaldello, suoi ex compagni…
«Esatto, sono due miei ex compagni. Quando riesci a stare a lungo nella stessa squadra vuol dire che hai qualità. Ho rivisto Palombo tornare a giocare nel suo vecchio ruolo originale, ritornerà quello che tutti i tifosi della Samp conoscono. Si può parlare di acquisto ritrovato. Gastaldello è un buon capitano e, al di là delle qualità in campo, sa farsi valere».
Si può parlare di acquisto ritrovato anche di Enzo Maresca? Delio Rossi l’aveva messo da parte, Mihajlovic l’ha reintegrato…
«Assolutamente si. La fiducia deve essere vera, reciproca ed incondizionata. Quando è così il giocatore rende al massimo, mentre quando uno di questi fattori viene a mancare allora si rende meno. Maresca con Mihajlovic avverte tanta fiducia».
Non solo la Samp, ma anche il Chievo è reduce da un cambio panchina. E’ tornato Corini…
«Il discorso fatto per Mihajlovic è diverso da quello per Corini, Eugenio conosce bene il Chievo ed è una squadra che aveva già allenato la scorsa stagione. I giocatori sapevano già cosa gli avrebbe chiesto il tecnico durante gli allenamenti. Hanno continuato da dove avevano interrotto».
Cosa dovrà temere la Sampdoria del Chievo?
«La mentalità del non mollare mai e la compattezza, il Chievo difficilmente adesso prende gol. Thereau in qualsiasi momento può risolvere la partita, io direi di fare molta attenzione a lui».
Che partita dobbiamo aspettarci?
«Bella, entrambe cercheranno di vincere. Corini e Mihajlovic hanno trasmesso tanto entusiasmo, sarà anche un match da tripla».