Coppa Italia, dall'”Olimpico” poche gioie per la Samp

C’è poco da fare: quella serata di maggio dell'”Olimpico” è rimasta indigesta alla Samp. La finale di Coppa Italia persa a Roma contro la Lazio nella stagione 2008-2009 è stata una sorta di maledezione: da quel momento in poi, la Samp ha vinto due sole partite della coppa nazionale delle quattro stagioni seguenti. Infatti, l’anno successivo alla finale fu eliminata dal Livorno ai sedicesimi di finale, complice l’1-2 subito al “Ferraris”, dopo aver spazzato il Lecce 6-2 nel turno precedente. Una sorte che è capitata nuovamente nel 2012-2013, quando i blucerchiati furono eliminati dalla Juve Stabia ai rigori dopo l’1-1 nei tempi regolamentari.

Meglio è andata nel 2011-2012, quando la Samp – da retrocessa in B – passò ai supplementari il turno contro l’Alessandria e poi si fece eliminare dall’Empoli al “Castellani”. O l’anno prima, quando i blucerchiati fecero fuori l’Udinese di Guidolin ai rigori dopo il 2-2 dei 120′ precedenti; purtroppo, poi il Milan fermò il cammino della Samp ai quarti di finale. Insomma, c’è bisogno di una decisa inversione di tendenza nel cammino della Coppa Italia: una vittoria in sei gare è troppo poco.