2013
Il fenomeno social Vuja Boskov: «Tanti giornalisti ancora teste buone solo per tenere cappello»
È un fenomeno che su Twitter e su Facebook sta dilagando tra tutti i sampdoriani e gli amanti del calcio in generale. È Vujadin Boskov, su Twitter raggiungibile tramite il suo account @VujaBoskov, tramite il quale racconta il calcio e gli avvenimenti quotidiani con la classica e nota parlantina dell’allenatore che ha regalato alla Sampdoria i suoi trofei più importanti.
Per ricordare quei momenti, trascorsi tra le massime che vengono ricordate con affetto e ammirazione, e per strappare una risata tanto a voi lettori che a noi stessi giornalisti, abbiamo deciso di intervistare la persona dietro l’account di Vujadin Boskov, facendogli qualche domanda ironica e assolutamente mirata a guadagnare un sorriso, rispettando rigorosamente lo stile dell’ex tecnico blucerchiato.
Mister, rigore è quando arbitro fischia, ma la Sampdoria non è stata troppo penalizzata in questo inizio di campionato secondo lei?
«Errore di arbitro fa parte di gioco, come errori di giocatori e allenatore e io dice che classifica di Sampdoria penalizzata tanto da errori squadra più che da arbitro».
Mister, ma gol è anche quando arbitra fischia la fine del primo tempo?
«Per fine di tempo arbitro fischia due volte per evitare che noi confonde con gol».
Mister, ma è vero che Soriano gioca peggio di Perdomo?
«Io dice che Soriano può giocare con mio siamese in giardino di mia villa».
Mister, se Gullit è cervo uscito di foresta, Cavasin è fenomeno uscito di testa?
«Cavasin litiga con tifosi come Oronzo Canà, ma almeno Longobarda in film rimaneva in serie A».
Mister, se mettono moviola in campo rigore non è più quando arbitro fischia. Che ne pensa?
«Io pensa che diavolerie elettroniche toglie tutta poesia di calcio, che è sport semplice fatto di tattica, impegno, fatica e anche errore di arbitro».
Mister, la colpa del brutto momento della Samp è sempre di Pagliuca?
«Io ancora non capito se davvero sbagliato Pagliuca quella volta, invece io vede che errori di dirigenza di Sampdoria in ultimi anni molto più evidenti».
Mister, ancora oggi i giornalisti sono solo teste buone per tenere cappello?
«Tanti giornalisti ancora così, ma in compenso spesso loro intervista calciatori con testa buona solo per tenere cuffietta di iPod».
Mister, ora ci dica la verità. Chi si nasconde dietro l’estro di Boskov?
«Dietro @VujaBoskov c’è persona appassionata di calcio che fa piccolo omaggio a grande uomo e allenatore Vujadin Boskov, senza offesa o mancanza di rispetto, ma solo seguendo suo esempio di interpretare vita e sport con semplicità e buonsenso».