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Come cambia la Sampdoria senza Skriniar
Skriniar piace all’Inter, come cambierebbe la Sampdoria con la cessione dello slovacco? Ecco come il club blucerchiato potrebbe sopperire alla sua partenza
Era preventivabile che il calciomercato della Sampdoria, questa estate, sarebbe stato particolarmente movimentato, soprattutto per quanto riguarda i nomi in uscita. D’altronde, quando una squadra composta perlopiù di giovani di belle speranze disputa un campionato di livello e al di sopra delle attese, è normale che fiocchino le richieste per i gioielli che si sono maggiormente distinti: è stato così per Schick, ormai destinato alla Juventus, è così per Torreira, per Muriel e lo è anche per Skriniar. Il centrale slovacco, che era inizialmente partito dietro Regini in qualità di centrale nelle gerarchie di mister Giampaolo, si è conquistato un posto da titolare in poco tempo – complice il dirottamento del numero 19 sulla fascia – senza più lasciarlo: dopo alcuni errori tecnici costati qualche punto alla squadra, il classe ’95 si è ripreso appieno, sfoderando prestazioni sempre più sicure, apparendo spesso come una diga, insieme al compagno Silvestre, quasi insuperabile. Si spiega dunque facilmente l’interesse dell’Inter, che vorrebbe puntare sul difensore blucerchiato per avviare la ricostruzione del pacchetto arretrato.
DUE POSSIBILITA’ – Mettendo già in conto che la Sampdoria, ritenendo Skriniar uno dei cardini della squadra, non farà sconti ad Ausilio, se l’affare dovesse andare in porto e la società di Corte Lambruschini ottenesse i 15-16 milioni richiesti più il cartellino di Caprari, le possibilità per sostituire lo slovacco sarebbero sostanzialmente due. La prima, più ovvia, è l’intervento sul mercato, alla ricerca di un difensore centrale giovane, da affiancare a Silvestre, ma che conosca già il campionato italiano e possa ritenersi pronto fin da subito, un giocatore come Goldaniga per esempio, già entrato nel mirino degli uomini mercato blucerchiati nei mesi scorsi. Le operazioni che hanno riguardato lo stesso Skriniar e Simic, infatti, insegnano che un giovane che viene da un altro campionato inizialmente può avere parecchie difficoltà nell’approccio al tatticismo del calcio italiano. La seconda opzione riguarda proprio il difensore croato Simic, arrivato a gennaio e mai utilizzato da Giampaolo. Il mister ha dichiarato di intravedere del potenziale nel classe ’96, ma che ci sarebbe stato bisogno di tempo per poter plasmare il ragazzo e renderlo utile alla causa. Seguendo il ritiro estivo, Simic potrebbe prendere maggiore confidenza con il metodo di lavoro del mister svizzero, candidandosi così per la sostituzione dello slovacco. D’altronde, il difensore croato è stato designato proprio per raccogliere il testimone che un giorno Skriniar avrebbe inevitabilmente lasciato, e quel momento potrebbe essere arrivato: starà a Simic stesso farsi trovare pronto e convincere Giampaolo a puntare su di lui per la prossima stagione.