Krsticic al rientro: è il momento della svolta

Nella scorsa stagione si era affermato come uno dei migliori prospetti a centrocampo insieme al compagno Pedro Obiang: corsa, cuore e geometrie, idolo della tifoseria e perno imprescindibile del 3-5-2 di Delio Rossi. In questo avvio di stagione però il contributo di Nenad Krsticic non è stato quello che ci si aspettava: poca corsa, poche geometrie, il cuore quello no, non si mette in dubbio.

Nelle ultime settimane Krsticic era in crescita, non di certo il miglior Nenad visto in maglia blucerchiata, ma a Livorno con due tocchi di prima aveva prima liberato De Silvestri nell’azione che ha portato al fallo di Duncan valido per il rigore dell’1-0 e poi Eder a tu per tu con Bardi, che però non è riuscito a siglare la rete del 2-0. Due tocchi assolutamente geniali dei suoi, che non si vedevano da tempo, sintomo che il Krsticic apprezzato nella scorsa stagione e idolatrato dalla tifoseria sta tornando. Un guaio fisico però ha interrotto questo processo, che questa sera allo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona il numero 10 blucerchiato riprenderà, con il ritorno in campo da titolare: un tassello importante per riprendersi le chiavi del centrocampo e portare la Sampdoria verso una tranquilla salvezza.