2013
Conferenza Stampa – Colantuono: «Sconfitta fatta di episodi»
Il match tra Sampdoria e Atalanta termina con il risultato di 1-0 realizzato con la rete di Mustafi.
L’Atalanta lotta e combatte tutto il primo tempo infruttuosamente, sul finale del primo tempo due occasioni da gol per Raimondi una delle quali termina sulla traversa della porta difesa da Angelo Da Costa. Nel secondo tempo una Sampdoria completamente ribaltata nelle intenzioni e arriva anche la prima rete, su calcio d’angolo, messo in rete da Mustafi.
Ammoniti per i blucerchiati Gastaldello, Costa, De Silvestri e Eder; mentre per i neroazzurri Cigarini, Yepes e rosso diretto per Nica.
Ecco le parole di Colantuono al termine del match in conferenza stampa.
«La Sampdoria è partita bene, ha creato una sola situazione pericolosa, io sono rammaricato che nel primo tempo non abbiamo fatto gol, non è che giochi da solo per novanta minuti, c’è anche l’avversario. Il momento buono della Sampdoria è durato dieci minuti però loro hanno fatto gol, noi non ci siamo riusciti nel nostro momento buono. Di questo sono fortemente dispiaciuto.
Sono stati gli episodi che hanno cambiato la partita, c’è stata l’occasione di Obiang e quello ci può stare, nel primo tempo siamo andati tre volte avanti alla porta c’è stata una disattenzione. La partita comunque è stata equilibrata siamo rimasti in dieci e abbiamo giocato bene, nei momenti che la Sampdoria ha fatto qualcosa di più è stata brava a capitalizzare. Noi non siamo stati bravi a chiudere le situazioni avute con Raimondi e Maxi Morales, mi conforta la prestazione, secondo me anche l’arbitraggio è discutibile perchè alla fine l’espulsione non ci stava, l’ammonizione si, forse in 11 – 11 avremo potuto raddrizzrala.
Secondo l’arbitro era espulsione non posso dire molto, penso l’abbia interpretata come gioco violento, forse quello, non penso fallo da ultimo uomo.
I miei ragazzi mi sono piaciuti, Bellini è uscito per un problema muscolare, mi dispiace per Nica che ha esordito ed è stato espulso, anche Stendardo ha fatto bene. Per me la partita era sotto controllo»