Tifoso della Sampdoria e promotore dell’iniziativa che ha portato l’
intitolazione di una strada Largo U.C. Sampdoria 1946, Roberto
Martinelli, ospite negli studi di
RaiSport1, ha raccontato la sua singolare idea: «
Ho avanzato questa proposta perché la Sampdoria ha valorizzato e portato in alto il nome della città di Genova in Italia e in Europa, si è fatta conoscere ed è sempre stata un esempio per essere stata sempre vicina ai giovani, ottenendo riconoscimenti anche di natura sociale – esempio ne è il Torneo Ravano, che fa sì che ogni anno tra i giovani si possa svolgere una bella e sana competizione sportiva – ed è quindi, a mio avviso, una parte significativa della città. Per questo motivo mi è nata l’idea. Il sindaco che ha approvato il mio suggerimento è sampdoriano? No, pare sia juventino, ma il cognome è strettamente collegato ai colori blucerchiati».
«
Ora Genova è diventata la prima città in Italia e probabilmente in Europa» ha proseguito Roberto Martinelli «
ad aver dedicato una strada ad una squadra di calcio, che tra l’altro è seguita molto da vicino da tutti tifosi, sette giorni su sette. In questo modo, insomma, una realtà è stata valorizzata ancora di più. Ho promosso questa idea perché la Samp ha rappresentato, rappresenta e rappresenterà la città di Genova. La piazza è nel cuore del tifo sampdoriano, fuori dalla Gradinata Sud, e d’ora in poi tutti i tifosi potranno scattare tra l’altro anche una foto di valore in una bella cornice – anche se noi speriamo sempre di poter realizzare lo stadio nell’area della Fiera, che è una zona non molto sviluppata -. Io ho promosso – ha concluso Martinelli –
anche l’intitolazione di una strada di Roma al grande ed indimenticato Paolo Mantovani, storico presidente sampdoriano e romano di nascita».