2013
De Silvestri, cuore Samp: «Dobbiamo dare continuità alla vittoria di Livorno»
Lorenzo De Silvestri, uno dei giocatori che incarna meglio lo spirito blucerchiato, perché non molla mai e non si risparmia, tanto nel gioco quanto nelle esultanze, come quella di Trieste, un vero e proprio sfogo di euforia per un pareggio raggiunto a tempo praticamente scaduto: «A Trieste avevo partecipato all’esultanza collettiva – racconta a Samp Tv il 29 doriano –, ma domenica non ce l’ho fatta a seguire Nicola (Pozzi n.d.r) fin laggiù, ero stanchissimo. È stato bello recuperare una partita che, sinceramente sembrava “fatta”, sembrava finita sul pareggio. Per la salvezza serve anche quello, poi certo ci sono tantissimi aspetti da migliorare, però siamo all’ottava giornata, quindi possiamo e dobbiamo assolutamente migliorare. Sinceramente dovevamo gestire meglio la situazione subito dopo il nostro gol; ci siamo abbassati troppo, abbiamo allentato un pochino l’attenzione e proprio in quel momento avremmo dovuto aggredirli più alti e anche nel secondo tempo dovevamo essere più spavaldi. Invece fatto il gol ci siamo abbassati, ci siamo chiusi dentro la nostra metà campo ed è li che dobbiamo migliorare un po’; quando prendiamo gol dobbiamo essere più squadra».
Una Sampdoria, che nonostante la vittoria dell’Ardenza, la prima del campionato, fa molta fatica a trovare la via del gol. A Livorno mister Rossi ha riproposto il tridente, ma i risultati non sono stati molto soddisfacenti: «Credo che la palla la facciamo girare anche abbastanza bena, ma abbiamo problemi di finalizzazione. Anche noi centrocampisti e gli stessi attaccanti dobbiamo lavorare su questo, dobbiamo riuscire a finalizzare meglio le tante giocate che facciamo. Sabato sarà importante dare continuità alla vittoria di Livorno e soprattutto vincere per la prima volta in casa, perché ci manca da inizio anno. La partita con l’Atalanta? Lo sappiamo dalla sosta che in questo periodo avremmo avuto delle partite fondamentali. Quindi è compito nostro riuscire a prendere più punti possibile da questi match, anche perché sono partite importanti per la salvezza, anche se non sono facili, perché quando devi fare risultato poi non è sempre più difficile ottenerlo. L’anno scorso ci siamo riusciti in due occasioni fondamentali contro Chievo e Parma e quest’anno dobbiamo fare uguale».
Infine una domanda inevitabile, su un sogno che potrebbe realizzarsi a fine stagione, il Mondiale in Brasile con la maglia della Nazionale: «Quanto ci credo? Tantissimo! Credo che sia un bene sia mio, personale, per le mie prestazioni, ma anche per la Samp, perché comunque io ogni partita ci tengo a dare il massimo. È un bene per tutti – conclude De Silvestri – , questo obiettivo ce l’ho dentro, poi come va, va. Sicuramente è una cosa in più per me, per dare qualcosa in più ogni partita, fino alla fine».