Focus
Altro che rookie: Schick meglio di Icardi e Bacca
Alla sua stagione d’esordio con la Samp, Patrik Schick ha numeri mostruosi, che sarebbero ancora più stupefacenti se proiettati sui 90 minuti…
10 gol in tutte le competizioni, di cui molti da subentrante. Sì, ma da titolare non funziona. E lui segna all’Inter. Eh, ma quando non segna, si vede poco: lui tira fuori due passaggi-chiave e un assist contro la Fiorentina. L’infortunio di Luis Muriel ha paradossalmente fatto bene alla Samp e soprattutto a Patrik Schick, che si sta gradualmente prendendo la squadra in assenza del colombiano. Nonostante sia un classe ’96, mezza Europa è su di lui e sarà difficile trattenerlo. Questo perché i numeri dell’attaccante non sono comuni, specie per un ragazzo di quell’età.
MEGLIO DI TANTI – Attualmente Schick è a quota otto in campionato, ma è anche vero che nella prima parte di stagione il ceco è stato sapientemente dosato dal tecnico blucerchiato. Giampaolo ha dato il giusto spazio all’ex Sparta Praga, poi esploso a metà stagione. E i dati Squawka proiettati sui 90′ – che Schick ha giocato solo sei volte quest’anno (di cui cinque in A) – vedrebbero il giovane molto in alto nella classifica cannonieri. Mertens condurrebbe davanti Belotti, Dzeko e Milik, seguiti a pari merito dallo sfortunato Milik e proprio da Schick, che avrebbero all’attivo 22 gol alla 31° di campionato. Un tratto da tenere a mente, specie se la Samp confermerà la volontà di trattenere il ragazzo nel mercato estivo.