2013
Pozzi ed il rammarico: «Sul 2-0, sarebbe stata un’altra storia»
Non solo la Samp, ma anche Nicola Pozzi è rimasto danneggiato dal gol annullatogli dal signor Gervarsoni: la sua rete contro il Torino avrebbe portato i blucerchiati sul 2-0, con buone probabilità di aver chiuso la gara. Sopratutto, dal punto di vista personale, avrebbe fatto tornare in gol il numero 9 in Serie A, una rete che gli mancava da un anno. Nel settembre 2012, “Nick” segnò l’unica rete dell’intera stagione su penalty, proprio contro il Torino e sempre sotto la Gradinata Sud. Ai microfoni de “Il Secolo XIX”, il primo ad essere amareggiato è proprio il bomber, che segnala l’accaduto: «Mi metto davanti a Padelli, all’altezza del dischetto del rigore, sul filo del fuorigioco. Con la coda dell’occhio controllo Palombo, mi muovo un pochino verso sinistra, immaginando che Angelo la tirasse proprio sul palo di destra – racconta Pozzi – Appena lo vedo partire per calciare, faccio un passetto indietro per evitare l’off-side e poi scatto in avanti. Il portiere la respinge davanti a me e in scivolata anticipo Glik. Una gioia immensa, sono corso sotto la Sud. Quando sono andato ad abbracciare i compagni, mi hanno detto che non era gol…».
Un’incredulità non solo per lui, ma per tutti i ventidue giocatori in campo. Della frase di Gervasoni («Dopo la punizione, finisce il primo tempo») nessuna menzione: «In area non sapeva niente nessuno. Ma nemmeno i giocatori del Torino, che infatti si sono disposti normalmente in marcatura. Cosa che avrebbero evitato di fare se un’eventuale respinta non fosse stata contata… – commenta amaramente Pozzi – Ma dico un paradosso: se io, la mia squadra, sapessi una cosa del genere e cioè che l’avversario calcia la punizione e come finisce, finisce, metto cinque uomini in barriera e cinque sulla linea di porta a coprire il palo. La delusione è stata tanta, perché è passato un minuto prima che capissi che il gol non era stato convalidato. E perché comunque il 2-0 era assolutamente meritato. Il giusto premio dopo il bel primo tempo disputato; con due gol di vantaggio, sarebbe stata un’altra ripresa».