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Poche emozioni al “Ferraris”: Sampdoria-Udinese a reti bianche
Sampdoria e Udinese non si fanno male e chiudono l’anno con un brutto 0-0: poco gioco e poche occasioni al “Ferraris”
Dopo due minuti la Sampdoria ha già l’occasione per portarsi avanti: Muriel ruba palla alla difesa avversaria e serve Quagliarella, che però non gli ricambia il favore e tenta egoisticamente una conclusione, poi murata, al posto di servire i compagni più liberi. Al 5′ una mischia su calcio d’angolo fa andare molto vicino al suo primo gol Milan Skriniar, ma il suo tiro finisce di poco a lato. Il primo brivido da parte dell’Udinese arriva da Zapata: il colombiano viene servito da Faraoni senza che Skriniar riesca ad intercettare, ma al momento del tiro Puggioni effettua il primo salvataggio ed evita la doccia fredda.
Dopo undici giri d’orologio Delneri deve già mettere mano al suo centrocampo: Halfredsson non si sente bene e costringe a far entrare Kums al suo posto. Al 23′ Fofana scivola e Muriel ne approfitta per prendere il pallone e addentrarsi in area: dribbling e passaggio illuminante che fa ritrovare Quagliarella a tu per tu con Karnezis, ma l’attaccante non ha la freddezza per calciare di prima e rimedia solo un corner. Al 26′ solo una grande chiusura di Samir nega il gol al numero 9 blucerchiato, che effettua in area un aggancio da manuale senza riuscire ad andare in porta.
A un quarto d’ora dalla fine grande iniziativa personale di Lucas Torreira, che ruba palla a centrocampo e riesce dopo una serie di dribbling ad infilarsi in area: il suo tiro, però, è strozzato e non può neanche lontanamente impensierire Karnezis. Dopo aver protestato troppo platealmente per un fallo non fischiato, Muriel si becca il primo cartellino giallo della partita da Gavillucci. Un innocuo tiro di Fofana chiude i primi quarantacinque minuti, piuttosto spenti sotto il profilo del gioco e delle occasioni create.
Per cercare di sbloccare la partita, mister Giampaolo fa alzare dalla panchina Patrik Schick, che si va a sistemare dietro le punte al posto di Fernandes, poco incisivo questa sera. Dopo un inizio di secondo tempo piuttosto blando, Muriel accende gli animi del “Ferraris” e, dopo una bella accelerazione, si accentra in area dribblando gli avversari: il terreno, però, non in condizioni ottimali e al momento del tiro il piede d’appoggio lo tradisce facendo schizzare il pallone alto sopra la traversa. Anche Faraoni si aggiunge alla lista degli ammoniti, stendendo Linetty al limite dell’area ormai involato verso la porta avversaria.
De Paul esce dal campo e al 19′ lascia spazio a Matos. Al 24′ bella girata di Quagliarella, che chiama costringe Karnezis a tuffarsi e deviare in corner con la punta delle dita. Nonostante sia proprio il numero 27 quello più fuori forma tra i due attaccanti, è Luis Muriel ad essere richiamato in panchina, mentre fa il suo ingresso Dennis Praet. E’ ancora Zapata, al 35′, ad impensierire la difesa della Sampdoria: il 9 bianconero salta indisturbato in area, ma per fortuna la sua incornata non è così precisa. Un minuto dopo è Schick a rispondere, sfruttando un errore della difesa dell’Udinese per agguantare la sfera e girarsi alla velocità della luce calciando a giro: il mancino lasciato partire fa alzare la Sud, ma finisce a pochi centimetri dal palo destro.
Delneri spende il terzo cambio e mette in campo Lucas Evangelista al posto di Thereau. Giampaolo aveva già in canna il colpo Budimir, ma è costretto a cambiare decisione in corsa per un improvviso infortunio di Sala, inserendo così Pereira. Un erroraccio di Praet regala la palla agli avversari, ma la difesa blucerchiata ci mette una pezza ed evita il gol di Matos allo scadere. Evitata la beffa, Gavillucci fischia tre volte e Samp-Udinese termina 0-0 dopo una partita complessivamente brutta.