2013
Arnuzzo presenta Ventura: «Trasmette il suo carattere alla squadra»
Intervistato dal Corriere Mercantile, Domenico Arnuzzo, ex direttore sportivo della Sampdoria, ha presentato colui che sarà il prossimo avversario della Sampdoria: quel Giampiero Ventura che nel 1999 portò all’ombra della Lanterna per tentare l’immediata risalita in Serie A. «Da sempre mette a disposizione della società e della squadra esperienza e professionalità. Giampiero è, senza dubbio, un punto fermo del nostro calcio».
Ma che uomo è fuori dal campo? Sembra un tipo così burbero… il tipico “orso” genovese, direbbe qualcuno. E invece Arnuzzo smentisce in pieno: «Un goliardico. Una persona divertente, scherzosa e simpatica. Ma quando si parla di calcio è vietato ridere. Si fa serio sul serio. Il pallone è il suo lavoro, lo onora e lo rispetta senza battere ciglio». Un vero veterano del mondo del pallone, che ha esordito alla fine degli anni ’70. Il suo punto di forza è tutto nel carattere: «La sua qualità migliore è la determinazione e la grinta che Giampiero sa trasmettere al gruppo. Alla squadra e a ogni singolo giocatore. Sa cosa significa applicazione, abnegazione e attaccamento al lavoro. Da questo punto di vista è senza ombra di dubbio meticloso e pignolo». Nessun dubbio riguardo alla fede blucerchiata dell’ex allenatore della Sampdoria: «E’ sempre stato un tifoso, già da quando era bambino – spiega l’ex dirigente, oggi semplice tifoso – I rapporti personali con la dirigenza, poi, sono un altro paio di maniche».
Gara difficile quella che la Samp dovrà affrontare domenica: «Il calendario, per Gastaldello e compagni, non è stato dei più semplici e adesso è necessario cominciare a vincere. Mi auguro che la squadra di Delio Rossi possa invertire la rotta a partire proprio da domenica».