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Pagelle Fiorentina-Samp 1-1: Puggioni decisivo, Praet energico
Puggioni 6.5 – La pratica aiuta a migliorare; nel suo caso, a riguadagnare confidenza con la Serie A. Dopo Genoa, Juve e Inter, tocca alla Fiorentina saggiare la forma dell’ex Chievo: sul gol viene ingannato da Astori, ma tira fuori due ottime parate su Kalinic e Astori che evitano una sconfitta che sarebbe stata ingiusta.
Sala 5.5 – Avere a che fare con Bernardeschi e il suo svariare al centro non è facile. Sala continua ad avere qualche difficoltà da terzino, ma solo scendendo in campo potrà prendere le misure a un ruolo che non è il suo (dal 25′ s.t. P. Pereira 5.5 – La Fiorentina a fine gara attacca solo sul suo settore sinistro e contenere la doppia spinta di Milic e Bernardeschi non è facile: il portoghese concede un paio di falli ingenui, non scala bene e lascia Gonzalo Rodriguez in linea per una chance clamorosa).
Silvestre 7 – La stagione monstre dell’argentino prosegue. Kalinic non vede la palla dalle sue parti, ma soprattutto ci sono un paio di interventi clamorosi nel finale. L’esperienza lo sta aiutando a far meglio.
Skriniar 5.5 – Lo slovacco non ha un cliente facile, ma Giampaolo in questo momento non sembra avere alternative: sul gol dell’1-0 la difesa rimane ferma e lui si perde Astori, che contibuisce al gol dei viola.
Regini 6 – C’è un grosso contrasto tra le prove nei rispettivi tempi: nel primo fatica contro Tello e Ilicic, mentre nel secondo non solo mette l’assist per il pareggio di Muriel, ma si concede diverse discese senza rischiare mai in retroguardia.
Barreto 6 – Il paraguayano non è smagliante come contro l’Inter, ma contribuisce a qualche recupero palla. Cresce nella ripresa, come tutta la squadra, di fronte a una Fiorentina apparsa stanca.
Torreira 6.5 – La personalità di Torreira contro gente come Borja Valero è impressionante: ovviamente il ragazzo subirà prima o poi una flessione e va gestito con l’esperienza di Cigarini, ma Torreira sta confermando quanto visto di buono già nei primi mesi di questa stagione.
Linetty 5 – Giampaolo si lamenta della poca attività delle mezzali e il polacco non è esente da rimproveri. Il tecnico prende il giovane sottobraccio all’entrata del secondo tempo, ma è solo per annunciargli l’uscita dal campo (dal 1′ s.t. Praet 6.5 – In questo momento, il belga non è in alto nelle gerarchie, ma l’entata in campo a Firenze ha dimostrato come l’ex Anderlecht sia pronto a conquistarsi il posto: gran prestazione la sua. Il gol al 94′ con un destro dai 30 metri all’ultima azione della gara l’avrebbe reso un idolo immediato per le prossime settimane).
B. Fernandes 6.5 – Sembra ormai chiaro che il portoghese sia la miglior scelta per il ruolo da “10” nella Samp di Giampaolo. Svaria, suggerisce, conclude spessissimo: forse anche troppo. Tuttavia, solo chi tenta può segnare: rimane comunque un giocatore fondamentale in questo sistema.
Muriel 7 – Il suo primo tempo è croce e delizia: qualche accelerazione, ma anche una buona occasione sprecata. Nella ripresa dilaga: gol a parte, provvede a far ammonire Milic e Gonzalo Rodriguez, ma soprattuto sfrutta le sue folate per impensierire i viola (dal 37′ s.t. Budimir s.v. – L’entrata dell’ex Crotone serve per tenere un po’ alta la squadra e dare più fisicità al reparto offensivo. Nel finale spreca un’occasione clamorosa su cioccolatino di Bruno Fernandes che avrà fatto gridare diversi tifosi al gol).
Quagliarella 6.5 – Il gol contro l’Inter l’ha certamente aiutato. Oggi riesce a coniugare in maniera più efficace il suo lavoro oscuro e una buona prova anche dal punto di vista offensivo, magari favorendo gli inserimenti del compagno di reparto o quelli dei centrocampisti. Anche dal punto di vista fisico, è sembrato ancora in palla anche al 90′, quando lo si è visto rincorrere Tatarusanu prima dei suoi rinvii.
Fiorentina (4-2-3-1):
Tatarusanu 6.5; Tomovic 5.5, G. Rodriguez 6, Astori 6, Milic 6.5 (dal 41′ s.t. Vecino s.v.); Badelj 5.5 (dal 25′ s.t. C. Sanchez 5), Borja Valero 5.5; Tello 6 (dal 19′ s.t. Chiesa 5.5), Ilicic 5.5, Bernardeschi 6.5; Kalinic 6.