La Sampdoria delle “prime volte”

Quella di ieri sera a Trieste non è stata solo una classica partita di campionato. Dal punto di vista individuale, per alcuni giocatori, si è rivelata un qualcosa di speciale: un esordio nella massima seria, la prima sfida in Serie A in assoluto della propria carriera. Questo per ben tre calciatori appena approdati in blucerchiato quali Davide Gavazzi, Antonino Barillà e Pawel Wszolek: l’ex esterno del Vicenza è stato schierato da Delio Rossi nella formazione titolare anti-Cagliari, poi sostituito proprio dall’ex Reggina al 73′ della ripresa; il polacco, invece, scelto come attaccante al fianco di Gabbiadini ha giocato dal primo minuto e segnato un rete regolare ai sardi, poi clamorosamente annullata dal giudice di linea per un fuorigioco inesistente ai fini del regolamento.

 

Ma la Sampdoria, della rosa attuale, non rappresenta la “prima volta” solo per loro. Un’altra gara di campionato che riporta tre esordi importanti in A è quella di San Siro datata 26 agosto 2012: al timone vi era Ciro Ferrara, autore di una vittoria che ben pronosticava il resto della stagione. Fautori del successo furono i debuttanti Nenad Krsticic, ora pilastro del centrocampo doriano, Roberto Soriano, subentrato allo sfinito Eder, e Sergio Romero, attualmente in quel di Monaco. 

 

Un record non da poco lo registrò anche Vincenzo Fiorillo, nativo di Genova ed esordiente all’età di 18 anni il 13 aprile 2008: il giovane portiere, attuale secondo blucerchiato, sostituì l’infortunato Luca Castellazzi nel secondo tempo di Reggina-Sampdoria.

 

Contro la Reggina esordì, inoltre, Vasco Regini: il difensore ex Empoli scese in campo contro i calabresi il 9 maggio 2009, rilevando il compagno di reparto Andrea Raggi al 71′ della ripresa, dopo una parentesi poco piacevole in Lega Pro. 

 

Altro esordio esemplare fu quello di Pedro Obiang. A dargli fiducia mister Di Carlo, che lo convocò per il ritiro di Moena e lo schierò al 57′ nella partita di Torino del 12 settembre 2010 contro la Juventus, poi finita 3-3 tra le magie di Antonio Cassano e Nicola Pozzi.

 

Chi invece, dopo il debutto con la maglia blucerchiata, non ha trovato riscontri positivi dal campo sono Renan Garcia, che ha giocato per la prima volta dopo il Cluj in Serie A a Parma, sostituendo Soriano il 21 ottobre 2012; Shkodran Mustafi, l’11 novembre 2012 contro il Palermo; Matias Rodriguez il 12 maggio 2013 a Roma; Mirko Eramo, il più recente di essi, proprio nella stagione attuale contro la Juventus di Conte il 24 agosto 2013. Debutti bagnati ma sfortunati per ciascuno: il centrocampista brasiliano rimediò una sconfitta, il terzino cileno anche – per poi non essere stato più impiegato -, il difensore tedesco non viene meno nel periodo più brutto dell’era Ferrara ed infine il giovane ex Crotone, che attualmente non appare molto coinvolto negli schemi e nel gioco dei compagni.