2013
ESCLUSIVA Parretti (ag. Gavazzi): «Debutto in A? Davide e io abbiamo realizzato un sogno»
La prima volta non si scorda mai. Davide Gavazzi non dimenticherà la sua prima partita in Serie A, da titolare, contro il Cagliari. Una data indelebile, il coronamento di un sogno. Un salto grande, ma meritato. Da una stagione chiusa in anticipo con il Vicenza ai campi nobili della massima serie. A rovinare, in parte, la festa ci ha pensato il guardalinee quando ha sventolato la bandierina dopo il gol di Wszolek su assist di Gavazzi. C’è rammarico, ma si guarda avanti: la Sampdoria ha conquistato un punto prezioso. Per parlare della prima presenza in Serie A dell’ala blucerchiata, la redazione di SampNews24.com ha contattato in esclusiva Giorgio Parretti, agente che cura gli interessi di Gavazzi.
Ai nostri microfoni ha affermato: «Davide ha svolto dei buoni allenamenti quindi era pronto per questa partita, si è sempre reso disponibile e si è adattato in qualunque ruolo. Prima presenza in Serie A? Questa è la cosa più importante. Spero che sia un bel messaggio a tutti i ragazzi che sono stati, per fortuna, mandati in categorie inferiori: con la volontà e l’applicazione possono far sì che questo sogno si avveri. Questo, invece, è stato un realizzarsi di un sogno di Davide e mio. Poi bisognerà vedere se ci si sveglierà perché bisognerà dare anche una certa continuità. Adesso l’obiettivo è questo»
«Il tecnico Rossi lo ha tenuto in campo fino a quando, dopo uno scontro con Ekdal, non ha subito una contusione alla spalla sinistra. Poi, giustamente, ha inserito forze fresche. Ne parlavo prima con Gavazzi: il suo esordio è coinciso con un punto preziosissimo contro una squadra interessante come il Cagliari. Il gol annullato? Ci siamo messi a ridere. Davide mi ha confessato che l’arbitro gli ha detto che voleva calciare in porta, ma uno che dall’esterno di sinistra indirizza il pallone con l’interno piede sinistro è un po’ dura che voleva calciare in porta. Mi dispiace sia per Gavazzi che per Wszolek, sarebbe stato il gol degli esordienti e una grandissima soddisfazione. Fortunatamente è stato conquistato un risultato positivo, un passo alla volta».
Infine ha concluso parlando del calciomercato del suo assistito: «Non ho mai trattato Gavazzi con nessuna squadra: né di A, né di B, né estera. Aspettavamo che l’allenatore Rossi potesse vederlo al meglio della forma, ricordo che veniva da un infortunio. Insieme alla Sampdoria, una delle società più importanti e con cui ho un buon rapporto, ci eravamo posti degli obiettivi che teniamo a rispettare. Sono state dette e scritte tante cose, ma vi assicuro che non ho mai trattato Gavazzi con nessuno, nemmeno in estate. Io sono felice di questa scelta, Davide più di me».
