2013
Pedone a Samp Tv sul derby: «Samp al di sotto delle proprie possibilità. Cambio di modulo? E’ possibile ma…»
Francesco Pedone, allenatore degli Allievi blucerchiati, è intervenuto in collegamento telefonico a Samp TV analizzando i motivi della sconfitta nel derby della Lanterna: «E’ difficile dire cosa non è andato a livello emotivo e caratteriale, sicuramente è stata una partita difficile sotto l’aspetto della tensione e della determinazione perchè non siamo riusciti a fare le cose giuste in una partita così importante come il derby. Quando arrivi a queste partite già durante la settimana senti la tensione, il sogno di disputare un match del genere, per cui non penso proprio che la partita sia stata preparata male dal punto di vista mentale, ma poi quello che succede in campo certamente è difficile da spiegare. Qualcosa ha inciso come il goal preso a freddo, poi il modo di stare in campo del Genoa non ci ha permesso di fare come volevamo, così ci siamo persi, ci siamo disuniti ed abbiamo perso in sicurezza e così è venuta una prestazione al di sotto delle nostre possibilità».
Dove la Samp ha peccato in una partita che è durata un tempo?
«Il dato di fatto è che abbiamo tenuto la palla, ma abbiamo attaccato in modo sterile, con poco movimento, poca velocità nelle giocate e nel muoversi senza palla. La partita era a specchio e ci si poteva annullare, ma il Genoa è stato più bravo di noi a fare goal in ogni occasione avuta. Noi abbiamo avuto forse una sola occasione nel primo tempo con Gabbiadini. Loro hanno vissuto su questo goal e con il loro gioco di rottura ci ha messo in difficoltà, infatti, non siamo mai andati in verticale. Adesso è facile dire che ci sarebbero volute delle varianti tattiche, ma bisogna decidere in pochi istanti».
E’ possibile una variazione di modulo a questo punto?
«La prima cosa a cui pensa un allenatore e mettere i giocatori nei ruoli in cui possono meglio esprimersi, quindi l’allenatore deve adattarsi ai giocatori nel sistema di gioco più congeniale. Cambiare durante la partita vuol dire anche che in settimana bisogna lavorare duramente. Quindi se ci sono anche piccoli cambiamenti, come calciatori che interpretano il ruolo diversamente, bisogna lavorarci e tutta la squadra deve conoscere le novità e provare le situazioni, tutto si può fare».