Gabbiadini: «Adesso scaliamo il Genoa, siamo caricatissimi» - Samp News 24
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2013

Gabbiadini: «Adesso scaliamo il Genoa, siamo caricatissimi»

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Dopo la convocazione in Nazionale, per Manolo Gabbiadini è tempo di pensare alla Sampdoria e soprattutto al Derby della Lanterna, di scena domenica sera in quel di Marassi.

Di fronte ci sarà il Genoa e anche Alberto Gilardino, suo compagno l’anno scorso a Bologna ma anche in questi giorni con l’Italia: «Negli allenamenti, a Bologna, e adesso in Nazionale, ho cercato di osservarlo e imparare da lui. Un campione, che è nella storia del nostro calcio. Gli prenderei molto, ma soprattutto il fiuto del gol», rivela l’11 blucerchiato ai taccuini de “Il Secolo XIX”.

Per Manolo sarà il primo derby in carriera: è giovane, ma ha già dimostrato di avere carattere e domenica sera tutti si aspettano molto da lui: «Un po’ come dice il “Gila”, il derby è una montagna da scalare. Ecco, preferisco il mare, ma adesso scaliamo il Genoa. Del derby me ne hanno parlato subito, appena arrivato alla Sampdoria. So che è una partita a sé, c’è poco altro da dire. E tutti ci tengono alla grande, noi siamo caricatissimi. Poi, in questi giorni in Nazionale, ne ho parlato anche con “Gila” e Antonelli prima che si facesse male. Mi hanno detto che sono carichi pure loro».

Si vedrà solo al termine dei 90 minuti chi era più carico, ma sicuramente, come dice Gabbiadini, si potrà assistere ad un grande match: « C’è tutto perché venga fuori un’ottima partita. Pronostico? Niente, non lo dico. Il risultato ce l’ho in testa, ma non lo dico».

Dopo la buona stagione passata con la maglia del Bologna, l’attaccante di Calcinate si vuole confermare con i colori blucerchiati addosso e la strada per arrivare a ciò che ha fatto Gilardino è ancora lunga: «Avevo un po’ cambiato ruolo, ma anche quello è servito per crescere. Alberto è un grande attaccante, campione del mondo. Io ho ancora molto da imparare e migliorare. Dopodiché, ci sono e ho le mie caratteristiche. E lui mi ha sempre aiutato molto, è uno che dà consigli. In campo “meniamo” tutti e due, perché vogliamo vincere».

Infine un pensierino a Brasile 2014, un sogno per il giovane blucerchiato: «Mondiale? Vediamo, piano. Intanto è stato bellissimo, una grande emozione, essere nel gruppo per le due gare che hanno dato la qualificazione, contro Bulgaria e Repubblica Ceca. Poi il mio obiettivo è fare bene con la Sampdoria per dimostrare anche di poter stare in azzurro. Ma tutto passa da quel che faccio alla Samp».

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