2013
Nuove norme sul fuorigioco, Nicchi: «Ecco cosa cambia…»
Riunione in Lega Calcio, ieri, tra arbitri, dirigenti e capitani che si sono ritrovati per esaminare alcune novità apportate al regolamento. Presente all’incontro tra club ed arbitri anche il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi, il quale ha avuto modo di spiegare le nuove norme sul fuorigioco, secondo le quali un attaccante in posizione di offside, qualora ricevesse una palla da un compagno di squadra, anche soltanto sfiorata oppure sporcata da un avversario, risulterebbe in gioco.
«C’è un giocatore dietro di me, in posizione di fuorigioco. Se io tento di giocare la palla e sbaglio, non colpendola bene, la svirgolo di testa o di piede, lo rimetto in gioco. Volete un esempio chiaro? Potrebbero esserci quattro giocatori di una squadra, tutti e quattro in fuorigioco, anche di tre metri: se un compagno di questi – ha chiarito – gli dà palla e se un giocatore difendente dovesse spizzicare la palla e va ad uno di questi, automaticamente li rimette in gioco tutti e quattro». Queste le parole di Nicchi, raccolte da Sky Sport 24.
Nuove regole, queste, che avvantaggeranno sicuramente più attaccanti che difensori.