2012
Esclusiva – Bucchioni (QS): “Fiorentina spagnoleggiante, ma ha dei punti deboli. Su Ferrara Lippi mi ha detto che…”
Reduce dal pareggio di Torino in campionato e dalla vittoria contro la Juve Stabia in Coppa Italia, la Fiorentina si appresta a ricevere la Sampdoria. La squadra di Montella rappresenta forse l’avversario più in forma che poteva capitare ai blucerchiati in questo momento, ma di certo la Samp andrà a Firenze per giocarsela. Per avvicinarci a questa sfida in programma domani sera alle 20.45, la redazione di SampNews24.com ha raggiunto in esclusiva Enzo Bucchioni, direttore di QS Quotidiano Sportivo.
La Fiorentina viene da otto risultati utili consecutivi, nove se si considera la Coppa Italia. E’ la squadra più in forma del momento?
“Forse la più in forma no, però è senza dubbio la squadra che pratica il miglior gioco di tutta la Serie A. Sta giocando in maniera diversa rispetto a quanto si vede nel nostro campionato. Quello dei viola è un gioco spagnoleggiante, spettacolare, con grande possesso di palla”.
Montella dovrà comunque fare a meno di elementi importanti quali Aquilani, Ljajic, Toni e, soprattutto, Jovetic.
“Fino ad oggi la Fiorentina ha patito poco le assenze in virtù del gioco che mette in pratica. Avendo un movimento corale molto importante e collaudato in allenamento, la Fiorentina ha sentito poco le assenze sinora. Due domeniche fa sono mancati Pizarro e Jovetic, ma la squadra non ne ha risentito. Se continua questo trend, però, alla lunga potrebbe avere dei problemi, soprattutto se mancano i giocatori di riferimento, un campione Jovetic e la punta più importante che è Toni”.
Qual è il suo giudizio sulla Sampdoria?
“La squadra ha pagato il cambio di allenatore e di uomini. E’ partita molto bene, poi è arrivato il lungo periodo negativo e ora deve puntare a recuperare i giocatori infortunati. In primis Maxi Lopez che è un giocatore d’esperienza e ha segnato ovunque è andato. La dirigenza blucerchiata ha fatto bene a confermare Ferrara che ha già dimostrato il suo valore in altre occasioni, ma finora la sua mano si è vista poco. Lippi, che lo ha avuto come giocatore alla Juventus prima e come collaboratore tecnico in Nazionale poi, mi ha sempre detto che diventerà un grande allenatore. Credo comunque che la Sampdoria possa centrare l’obiettivo salvezza senza difficoltà; non appena recupererà i giocatori più importanti, potrà giocare meglio e con maggiore tranquillità”.
La bilancia dei valori tecnici pende dalla parte dei viola, quindi su quali armi può contare la Samp?
“La Fiorentina fino ad oggi ha sempre giocato allo stesso modo, cioè praticando un grande possesso palla e giocando con la difesa molto alta che spesso si ritrova nella metà campo degli avversari. Se vuole fare risultato, la Samp deve imitare il Torino marcando stretti gli avversari, chiudendo gli spazi e ripartendo in contropiede. Domenica scorsa il Toro lo ha fatto ed è riuscito a mettere in difficoltà i viola. Se però la Sampdoria cerca di fare la partita, il divario tecnico è importante e alla fine viene fuori”.
Se dovesse trovare un punto debole in questa Fiorentina?
“Sulla fascia destra Roncaglia e Cuadrado, se presi in velocità, possono andare in sofferenza, soprattutto tra l’esterno colombiano, in fase difensiva, e il reparto arretrato non c’è grandissima organizzazione. Giocando con una difesa a tre molto alta, le ripartenze e i rapidi cambiamenti di fronte, se il centrocampo non va a chiudere, possono risultare letali”.
In ottica mercato, possibili affari tra le due società a gennaio?
“L’anno scorso ci fu il trasferimento di Munari che per la Sampdoria si è dimostrato un vero affare, dato che ha disputato un ottimo campionato in Serie B. In questo momento, però, non ho sentito rumors di mercato al riguardo”.