Osti: «Rossi il valore aggiunto. Soddisfatti, ma peccato per le cessioni» - Samp News 24
Connettiti con noi

2013

Osti: «Rossi il valore aggiunto. Soddisfatti, ma peccato per le cessioni»

Avatar di Redazione SampNews24

Pubblicato

su

Il mercato, alla fine, è giunto a conclusione e la Samp può finalmente concentrarsi unicamente sul campo. Ciò non vuol dire che per Carlo Osti il lavoro sia finito, ma intanto si può trarre un primo bilancio di quanto fatto. In un’intervista concessa al “Corriere Mercantile”, il d.s. della Samp si ritiene moderatamente soddisfatto: «Ogni cosa si può fare sempre meglio – esordisce il dirigente del Doria – Posso dire che in entrata abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo dati, al fine di costruire una rosa omogenea, che sia in grado di raggiungere l’obiettivo della permanenza nella massima serie con un ragionevole anticipo sulla conclusione del campionato». In ogni caso, i rimpianti non mancano: «Purtroppo, il mercato è sempre meno fluido. La B e la C non assorbono più com un tempo i giocatori in esubero dalle squadre della principale categoria professionistica – commenta Osti, riferendosi ad alcuni casi rimasti a Bogliasco – e questo complica il lavoro dei dirigenti. Mi dispiace non aver trovato la sistemazione più adeguata per alcuni giocatori».

Se proprio deve scegliere un caso, Osti ha il suo nome: «Per tutti valga il nome di Fornasier che, rientrando in Italia dal Manchester United, avrebbe dovuto misurarsi a mio avviso con un campionato da titolare in B – dice il direttore sportivo blucerchiato – per mettersi alla prova in modo utile. Ma nei termini della sessione estiva non siamo riusciti a conciliare gli interessi nostri, del giocatore e delle controparti». Anche il reparto dei portieri ha vissuto un’estate travagliata: «Fiorillo aveva fatto molto bene a Livorno e si erano create le premesse per la prosecuzione di quell’esperienza, ma poi lo scenario è cambiato – commenta deluso Osti – Comunque lavorare alla Samp, in un club di Serie A, accanto ad un titolare come Da Costa e con un preparatore bravissimo, è un’esperienza decisamente non sconsigliabile».

Sulle tre operazioni finali, Osti dice la sua. In principio, c’è il biondo Bjarnason, primo islandese della storia blucerchiata: «Il suo arrivo non è una bocciatura per nessuno. Il giocatore ha fatto bene a Pescara, ha forza fisica e tecnica – afferma il d.s. del Doria – viene ad arricchire un reparto e ad aumentare le soluzioni del mister, senza contare che la concorrenza giova alla squadra». Poi c’è Petagna, messosi in luce nel pre-campionato del Milan: «E’ un ’95 che già trovato un suo spazio in rossonero – commenta Osti – Ci mancava un tipo di attaccante come lui, forte fisicamente e molto bravo nel gioco di testa. La formula contrattuale convenuta ci permette di lavorare in prospettiva». Infine, c’è l’arrivo last-miunte di Barillà dalla Reggina: «Per quel ruolo, ci avevo pensato per sostituire il mancato arrivo di Mesbah, poiché era un giocatore che avevo tentato di portare anche in Puglia – spiega il d.s. – Stavolta c’erano le condizioni, il ragazzo è entusiasta e sono contento di avercela fatta». Chiusura su Delio Rossi, timoniere di questa giovane Samp: «Abbiamo puntato molto su di lui – chiude Osti – avrà la possibilità di lavorare sull’arco di un’intera stagione».

Copyright 2024 © riproduzione riservata Samp News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 44 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a U.C. Sampdoria S.p.A. Il marchio Sampdoria è di esclusiva proprietà di U.C. Sampdoria S.p.A.