La Samp costa ai Garrone 100 milioni

Che nel calcio fossero davvero pochi i magnati a guadagnarci è cosa probabilmente nota a tutti. Che ai Garrone però la Sampdoria costasse sui 100 milioni invece magari non lo era. Stando all’edizione online di Italia Oggi infatti, il bilancio ordinario della San Quirico, tramite la quale la famiglia Garrone controlla più del 55% della Sampdoria, avrebbe chiuso con un utile, quasi irrisorio, di 435.458 euro. Cifra che diventa ancora più bassa in confronto ai 5,2 milioni di utile dell’esercizio precedente. Le ragioni di questo crollo? Come si legge nell’articolo “Hanno pesato, infatti, le svalutazioni che anno su anno sono salite da 32,3 a 42,5 milioni e che per 41,9 milioni hanno riguardato la controllata Sampdoria Holding, pur avendo i Garrone incassato 47,2 milioni di dividendi da Erg di cui 33,6 milioni riferibili alla quota San Quirico e 13,6 milioni dalla controllata lussemburghese Polcevera anch’essa azionista del gruppo petrolifero con il 6,9%”.

Ma non finisce qui. In una note integrativa ci si riferisce a ulteriori esborsi della San Quirico verso la squadra di calcio, esborsi che arriverebbero a quota 55 milioni di euro: un versamento di 23,5 milioni in conto futuro aumento di capitale, 10,3 milioni in conto copertura perdite esercizio 2012, un finanziamento infruttifero di 13 milioni (San Quirico avrebbe poi rinunciato al rimborso) e, per concludere, rinnovo di una fideiussione per 6 milioni a favore del Monte dei Paschi di Siena. In fine, come si legge sull’articolo, “In San Quirico le disponibilità liquide si sono quasi azzerate a poco più di 39.000 euro dai 4,7 milioni del 2011 e i debiti sono saliti da 43,4 a 62,6 milioni”.