2013
Pioggia di goal e non solo a Bardonecchia: l’analisi
Il risultato, rotondo ed insindacabile, della prima amichevole stagionale giocata dalla Sampdoria lascerebbe pensare che per Delio Rossi le indicazioni siano state unicamente positive. Eppure, nell’uggioso pomeriggio di Bardonecchia, alcune cose non sono andate come probabilmente avrebbe sperato il tecnico di Rimini. A cominciare dalla prestazione di Wszolek, sicuramente giustificato dai problemi comunicativi e di ambientamento che, nella sua prima partita alla Sampdoria, l’hanno potuto limitare, ma comunque deludente considerando il calibro dell’avversario. Il polacco arrivato dal Polonia Varsavia ha sbagliato due-tre appoggi elementari e non ha mai avuto la personalità e la cattiveria di ingaggiare l’uno contro uno con i suoi modesti avversari, di riflesso però si è reso pericoloso dalle parti del portiere avversario con un paio di buonissimi tiri, di cui uno stampatosi sul palo. Troppo presto per giudicarlo, certo: ma la prima prestazione non è stata sicuramente convincente per il polacco, che, in compenso, ha fatto vedere straordinarie qualità fisiche ed atletiche nei primi giorni di corsa tra i boschi e Campo Smith. Il resto della formazione del primo tempo ha giocato sostanzialmente bene: in particolare il centrocampo non ha mai dato la possibilità di gestire il pallone con tranquillità ai giocatori del Bardonecchia, con un Obiang fisicamente insuperabile ed un Krsticic apparso in discreta forma. Ottima partita anche quella di Roberto Soriano, motivato e stimolato dal tecnico, che l’ha inserito nella formazione iniziale quasi a fargli capire che la sua intenzione è quella di dare a lui il posto a centrocampo lasciato vacante dalla partenza di Poli. Il ragazzo di Darmstadt ha giocato bene il pallone e trovato la prima rete della partita con una bella conclusione da fuori area.
Nel secondo tempo, quando la pioggia cresceva di intensità e l’avversario diventava sempre più morbido, il livello del match è calato e un po’ tutti hanno potuto fare una bella figura. È il caso dell’argentino Rodriguez, protagonista di due-tre dribbling di pregevole fattura, così come di Sansone ma soprattutto di Nicola Pozzi, autore del goal più bello della giornata con un fantastico destro a giro che va a spegnersi sotto l’incrocio dei pali del portiere avversario. L’attaccante romagnolo è stato semplicemente inarrestabile per gli avversari ed ha mostrato una voglia e uno stato di forma decisamente convincenti: tutti gli indizi lasciano ora pensare che effettivamente l’ex Empoli farà parte del progetto di Delio Rossi. Nel terzo tempo, la strada per Munari e compagni è diventata ancora più comoda e scevra di pericoli: ecco perché i blucerchiati nella terza frazione riescono a segnare la bellezza di sette reti, portando il risultato finale sul 16-0.
Complessivamente, è ovvio che Delio Rossi non può trarre granché da questo test, perché inattendibile e decisamente facilitato dallo scarso valore dei pur volenterosi avversari del Bardonecchia. Qualche segnale, positivo o negativo, è arrivato ma è ancora presto per capire quanto veritiero sia.