2013
Fornasier si presenta: «Samp ambiente ideale per un giovane»
Da poche ore è ufficiale l’arrivo del difensore Michele Fornasier alla Sampdoria. Il classe ’93, dopo essersi presentato a Samp Tv, ha risposto anche alle domande del sito ufficiale di Corte Lambruschini. Ecco il suo pensiero: «I’m excited, sono molto contento di essere arrivato a Genova e sinceramente non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura. Avevo voglia di tornare in Italia e di provare a ritagliarmi un mio spazio in prima squadra all’interno di un club importante».
Fornasier spiega anche il particolare rapporto con il d.s. Carlo Osti:
«Il direttore mi conosceva già ai tempi del Conegliano. Voleva portarmi all’Atalanta nel 2007, ma poi non se ne fece nulla e mi accordai con la Fiorentina. In questi anni Osti non mi ha mai perso di vista e la Sampdoria, negli ultimi tempi, è stata la prima società a interessarsi, ha dimostrato fiducia nei miei confronti, e adesso sono qui, pronto a mettermi a disposizione».
L’ex Red Devil racconta, con una certa emozione, la sua avventura in Inghilterra:
«È stata un’esperienza di vita fantastica, impossibile da considerare soltanto sotto l’aspetto calcistico. Ho vissuto quattro anni a Manchester, campionati in cui sono cresciuto come giocatore ma soprattutto come uomo. Credo di essere maturato molto e di aver imparato anche qualcosina dentro al rettangolo verde».
Ed ora Fornasier spiega il perchè del ritorno in Italia:
«Premessa doverosa: arrivare a giocare nello United è stato un sogno. Avere a che fare, anche solo in allenamento, con campioni del calibro di Rooney, Giggs e Van Persie, vedere Ferguson a bordocampo che osserva, ti fa capire quanto grande sia l’occasione che ti sta passando per le mani. Non è stato facile prendere la decisione di lasciare una realtà simile, ma la prospettiva era quella di fare un altro anno con le riserve o di finire in prestito in una squadra di caratura minore. Allora ho preferito cambiare aria, rientrare nel mio paese e scegliere la Samp».
Il classe ’93 giudica positivamente il mondo blucerchiato e lo considera un ambiente idale:
«Basta fare un passo nella Sala Trofei per comprendere che la Sampdoria ha una storia importante alle spalle. Penso che abbia anche un buon futuro davanti e che sia l’ambiente ideale per un giovane. Di sicuro dovrò lavorare molto e lo farò con la speranza di farmi trovare preparato quando sarò chiamato in causa da mister Rossi».
Arrivando alla Samp Fornasier si trova davanti due certezze come Gastaldello e Palombo ed è pronto ad imparare:
«Speriamo che Angelo faccia il centrocampista così la concorrenza sarà un po’ meno agguerrita. Scherzi a parte, stiamo parlando di due ragazzi che hanno conquistato la Nazionale, rappresentano due bandiere per questa piazza. Con loro non mi resta che guardare, ascoltare e imparare».