Hanno Detto
Tutino: «Grande prova offensiva, questo deve essere lo spirito. E sulle mie condizioni…»
Gennaro Tutino, attaccante della Sampdoria, ha parlato al termine del match con il Cesena: le dichiarazioni
Gennaro Tutino, attaccante della Sampdoria, ha parlato ai microfoni del club al termine della sfida contro il Cesena, valevole per la 9a giornata di questa stagione di Serie B. Queste le dichiarazioni dell’attaccante blucerchiato:
PRESTAZIONE – «Abbiamo fatto una partita importante in fase offensiva, siamo riusciti a segnare 5 gol su un campo non facile, perché il Cesena secondo me è una squadra molto attrezzata per questa categoria. Siamo riusciti a ribaltarla, non è la prima volta, e riuscire a recuperare una partita non è mai facile. Dobbiamo fare più attenzione e avere più equilibrio durante le fasi della partita, però oggi sono tre punti importantissimi.»
CONDIZIONI – «In queste due settimane non sono stato al 100%, settimana scorsa ho saltato quasi l’intera settima per un problemino. Oggi sono comunque riuscito a far gol e assist. L’importante, come dico sempre, è mettersi a disposizione della squadra. Sicuramente non sono ancora al top, però oggi abbiamo vinto e sono contento, per me e per i compagni.»
SPIRITO – «Il mister ci ha sempre detto che questo deve essere lo spirito. Siamo tutti dentro, penso oggi si sia visto in tutti quelli che hanno messo piede in campo. Ci sono anche ragazzi fuori che purtroppo oggi non hanno giocato e si allenano sempre a cento all’ora. Questo deve essere lo spirito, perché riuscire a mantenere questa unità d’intenti, questa determinazione e questo modo di allenarsi durante la settimana, da parte di tutti, è importante. E anzi, ringrazio i miei compagni che hanno giocato meno finora perché riescono a farci tenere il livello altissimo. Sono grandissimi professionisti, e come dice il miste arriverà il momento per tutti quanti.»
TIFOSI – «Finalmente torneranno i nostri tifosi in casa. Non vediamo l’ora arrivi la partita di domenica, ci spingeranno come hanno sempre fatto e non vediamo l’ora di ritrovarli allo stadio.»