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Jeda: «Dalla Samp mi aspettavo di più, su Coda dico questo. E sulla promozione…» – ESCLUSIVA
Jedaia Capucho Neves, ex attaccante di Cagliari e Lecce, ha parlato in esclusiva ai microfoni di SampNews24: le sue parole
La sfida contro il Cesena, al ritorno da questa sosta per le Nazionali, sarà una vera e propria prova di maturità per la Sampdoria, che dovrà tornare a vincere dopo lo stop con la Juve Stabia. I blucerchiati potranno contare su Massimo Coda, uno dei migliori attaccanti della storia del campionato, per provare a sfondare in questa Serie B finora molto equilibrata. Di questo, e di molto altro, ha parlato in esclusiva Jeda, ex attaccante di squadre come Cagliari, Lecce e Rimini, ai microfoni di SampNews24. Queste le sue dichiarazioni:
Una Serie B molto equilibrata, fin qui, con tante squadre che stanno stupendo. Che idea si è fatto su questa stagione 2024/25?
«Sì, si tratta di una serie B molto bella e equilibrata, e come sempre di un campionato spettacolare. È ancora presto, però, per farsi un’idea chiara: si sono giocate troppe poche partite, quindi può ancora succedere di tutto.»
Quali sono, a suo avviso, le favorite per la promozione?
«Come ho detto, è molto complicato dire con certezza chi può essere o quali possono le favorite. Intanto ne cito due, che sono Pisa e Sassuolo, però mi aspetto che anche il Palermo dica la sua.»
Diverse big del campionato stanno faticando a trovare continuità. Quali possono essere le motivazioni?
«Squadre come Sampdoria e Frosinone, soprattutto, stanno facendo fatica, ma le motivazioni possono essere molteplici. Io penso che sia semplicemente la natura del campionato, perché la Serie B è un torneo molto difficile.»
Come le è parsa la Sampdoria finora? Su cosa deve lavorare Sottil per migliorare questa squadra?
«Dalla Samp mi aspettavo di più. Non sempre il cambio di allenatore è la soluzione giusta, Sottil dovrà essere bravo a lavorare sulla testa della squadra e far capire ai giocatori che il campionato è difficile per tutti, soprattutto se hai un nome importante come quello della Sampdoria.»
Massimo Coda è a pochissimi gol dal record di marcature in Serie B: è lui il valore aggiunto della rosa dei blucerchiati? O a suo avviso ci sono altri giocatori che possono fare la differenza?
«Sicuramente la Samp non è solo Coda, anche se lo reputo il miglior attaccante della Serie B. I blucerchiati, però, devono essere forti in tutti i ruoli, con tutti gli interpreti.»
Parlando invece della Serie A: cosa ne pensa del Cagliari di Nicola? Gli ultimi risultati potranno dare slancio per le prossime sfide?
«Anche la Serie A è un campionato molto equilibrato quest’anno, e il Cagliari, per quanto ha dimostrato in queste prime partite, mi dà fiducia. Sono fiducioso del fatto che Nicola farà bene e centrerà l’obiettivo salvezza. Credo nel suo lavoro.»
Chi è, secondo lei, la favorita per lo Scudetto?
«Per me la favorita continua a essere l’Inter, senza dubbio. Ma occhio al Napoli di Conte: mi piace molto, e penso che darà parecchio fastidio.»
Infine, una domanda sulla Nazionale italiana: cosa ne pensa delle convocazioni di Spalletti per gli impegni di questa sosta?
«Credo che la Nazionale azzurra abbia bisogno di programmazione e soprattutto tempo, che purtroppo non c’è. Bisogna dare al Commissario Tecnico il tempo di provare più giocatori, così da capire chi è da Nazionale e chi, invece, no.»
Si ringrazia Jeda per la gentilezza e la disponibilità mostrata durante l’intervista.