Baridon: «La Samp ha fatto un grande acquisto con Sekulov. Vi racconto chi è l’attaccante» – ESCLUSIVA

Marco Baridon, giornalista esperto sulla Next Gen bianconera, ha raccontato Nikola Sekulov. Le sue dichiarazioni

Ai microfoni di SampNews24 è intervenuto Marco Baridon, giornalista esperto sulla Next Gen bianconera e firma di JuventusNews24, parlando del nuovo acquisto blucerchiato Nikola Sekulov. Le sue dichiarazioni:

Avendolo visto tante volte giocare con la Next Gen, ci racconta che tipo di giocatore è Nikola Sekulov?
«Sekulov è un attaccante molto dinamico, molto mobile e capace di svariare bene su tutto il fronte offensivo. Si tratta di un giocatore che ama partire sia dall’esterno che centralmente, dotato di un’ottima velocità e molto rapido, dal buon dribbling e con un gran tiro da fuori. Ha rispettato tutte le tappe del settore giovanile della Juventus, mettendosi in mostra soprattutto in Primavera e in Next Gen lo scorso anno, in cui ha raggiunto il record di gol in seconda squadra insieme a Guerra. Aveva cominciato la stagione con la Cremonese in Serie B, ma non è andata come sperava: così è stato riportato alla Juve a gennaio per dare una mano alla squadra di Brambilla, altalenante nella prima parte di stagione. Dopo il suo arrivo la squadra ha trovato un equilibrio diverso, facendo una seconda parte di stagione importante ed eguagliando il record di punti della squadra in regular season: Sekulov inoltre ha trascinato la squadra a suon di gol nei play-off fino al doppio pareggio con la Carrarese, in cui andò a segno ma non fu sufficiente per raggiungere la semifinale.»

In quali ruoli dell’attacco potrà essere utilizzato da Pirlo?
«Sekulov è stato impiegato in tutti i ruoli d’attacco: esterno offensivo, trequartista, seconda punta… È un giocatore molto duttile dal punto di vista offensivo, può essere usato in più posizioni. In un attacco a due, con Pirlo, può giocare sia dietro la prima punta, perché ama dialogare con i compagni di reparto ed è bravo a trovarsi con il terminale offensivo, il “numero 9” con cui fa reparto, sia da trequartista, più arretrato, in un modulo dove serve la sua fantasia alle spalle della punta. Può giocare da unico trequartista dietro la coppia d’attacco, o con uno o più compagni di reparto sulla sua linea. Viste le sue qualità è in grado di adattarsi a più moduli.»

Quali sono i punti di forza e punti su cui ancora deve migliorare il ragazzo?
«Uno dei suoi punti di forza è sicuramente quello di essere un attaccante moderno, in grado di combinare benissimo le sue qualità con il pallone fra i piedi al dribbling e al tiro da fuori, oltre che alla sua velocità in progressione palla al piede. Mi viene in mente il gol in Coppa Italia contro il Padova, in cui era partito dalla metà campo della Juve saltando tutti e segnando. Parliamo del gol più iconico del giocatore nel settore giovanile bianconero, e con quello scatto segnò anche un record di velocità in progressione. Riesce ad abbinare tutto: tecnica, velocità, dribbling e tiro in un mix molto potente e letale in campo. Forse deve lavorare di più sulla concretezza in alcuni frangenti, ed essere più continuo nell’arco della partita: non vivere a tratti, a spezzoni, ma riuscire a lavorare sulla continuità e sulla concretezza di alcune giocate nei momenti chiave dell’incontro.»

La Sampdoria ha fatto un buon affare ad acquistarlo a titolo definitivo? Come mai la Juventus ha deciso di lasciarlo andare?
«Sì, con Sekulov la Sampdoria ha fatto un ottimo acquisto: è un giocatore giovane, ma che ha già alle spalle una buona esperienza in Serie C e dunque un bagaglio importante nel calcio professionistico, essendo cresciuto alla Juventus e avendo avuto questo trampolino di lancio tra la Primavera e la prima squadra con la Juventus Next Gen. Deve chiaramente dimostrare di poter attutire il salto in Serie B: con la Cremonese, nella prima parte della scorsa stagione, ha fatto fatica. La Serie B con la Sampdoria può essere la vetrina giusta per fare quel salto in avanti nella nuova categoria, dove può e deve stare, perché ha tutte le qualità per essere decisivo in una categoria superiore. Dovrà dimostrare tutto il suo talento. La Juventus, per dare il via alla seconda parte di mercato dopo i vari acquisti iniziali di Di Gregorio, Thuram, Douglas Luiz e Cabal ha tentato di fare cassa per dare l’assalto finale agli ultimi obiettivi: un centrocampista come Koopmeiners e gli esterni offensivi. Ai bianconeri serviva fare cassa per i nuovi colpi di mercato e dilazionare quelle che erano le entrate nei ruoli offensivi. C’è stata questa occasione con Sekulov e la Juventus ha deciso di fare questa scelta, cedere il calciatore, per dare una visione diversa alla seconda parte di mercato.»