2012
Esclusiva – Bortolotti (Repubblica Bologna): “Pioli ha gli uomini contati, contro la Samp potrebbe andare bene un pari”
A distanza di una settimana dalla vittoria nel derby, la Sampdoria tornerà sul terreno di gioco del Luigi Ferraris. A fare visita alla squadra di mister Ferrara sarà il Bologna che, dopo un periodo negativo, è tornato a vincere battendo 3-0 il Palermo. Per capire qual è la situazione attuale in casa rossoblu, la redazione di SampNews24.com ha raggiunto in esclusiva il collega de La Repubblica di Bologna Luca Bortolotti.
Che aria si respira a Bologna dopo il ritorno al successo contro il Palermo?
“Nonostante la vittoria di domenica scorsa, l’aria resta comunque tesa soprattutto nei confronti della società. Durante la partita con il Palermo, il presidente Guaraldi e i vertici della società felsinea sono stati contestati dalla tifoseria che non perdona le partenze dei vari Ramirez, Gillet, Mudingayi e Raggi. Questi giocatori ceduti in estate non sono stati sostituiti a dovere, eccezion fatta per Gilardino che ha preso il posto di Di Vaio. Per la squadra però sono stati tre punti fondamentali, perché perdere significava cadere nel baratro. Il successo ha permesso di ritrovare lo spirito e la voglia di mettere la gamba, cosa che Diamanti aveva sottolineato fosse venuta a mancare. Adesso, però, ci sono 5-6 giocatori infortunati e solo due attaccanti a disposizione di Pioli. Il Bologna è in emergenza perché i giocatori sono contati e bisognerà compiere delle scelte obbligate”.
Ma la posizione di Pioli resta ancora in bilico?
“Guaraldi è stato molto chiaro su questo argomento: o ci si salva con Pioli o si retrocede in Serie B con Pioli. I tifosi, comunque, hanno dimostrato un totale e incondizionato appoggio al tecnico rossoblu e ai giocatori, anche dopo le sconfitte”.
Quale dovrebbe essere l’undici iniziale rossoblu?
“Davanti ad Agliardi tra i pali, il trio difensivo dovrebbe essere composto da Antonsson, Sorensen centrale e Cherubin. A centrocampo, sulla corsia destra Motta sostituirà l’infortunato Garcis mentre sull’altra fascia agirà Morleo, i centrali saranno Guarente e Perez. Davanti ci sarà Diamanti a supporto delle due punte, Gabbiadini e Gilardino”.
Il tridente Diamanti-Gabbiadini-Gilardino ha poco a che vedere con la posizione in classifica del Bologna…
“Già l’anno scorso l’attacco era il punto di forza del Bologna; poche squadre potevano e possono presentare un reparto avanzato come quello formato da Ramirez, Diamanti e Di Vaio. L’attacco è di grande livello anche quest’anno, ma indebolito perché Gabbiadini non è Ramirez. Diamanti invece è cresciuto e maturato. I problemi, però, non riguardano tanto l’attacco titolare ma i rimpiazzi. Fuori i tre titolari, non ci sono elementi che possano sostituirli adeguatamente. Acquafresca ha dimostrato di non essere all’altezza di giocare da titolare in Serie A, mentre sta trovando spazio Paponi che l’anno scorso spesso non era neanche tra i convocati. In più c’è un centrocampo che ha perso qualità e non riesce ad assistere come dovrebbe gli attaccanti”.
Che tipo di partita ti aspetti domani?
“Mi aspetto una gara molto attenta da parte di entrambe le squadre e abbastanza chiusa, dato che ci si gioca molto. Perdere domani significherebbe ricomplicare la situazione che si era risollevata una settimana fa. Non dico che il Bologna debba puntare ad uscire dal Ferraris con un solo punto, ma un pareggio darebbe continuità di risultati e permetterebbe di rimanere attaccati al treno salvezza”.