Sampdoria, Pirlo: «L’ultima partita ci serva da lezione» – VIDEO

Andrea Pirlo, tecnico della Sampdoria, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Lecco: le dichiarazioni

Vigilia di Sampdoria–Lecco, gara valida quale 16a giornata di Serie B 2023/24. Andrea Pirlo ha presentato in conferenza stampa il match tra le mura del Ferraris.

SCONFITTA BRESCIA – «Penso abbiano recepito, erano i primi delusi dopo la gara. Ho manifestato anche durante la settimana quello che non era andato bene, quindi penso che la partita di Brescia ci serva da lezione e non deve più succedere».

LECCO – «Domani affrontiamo una squadra che sta bene che è in salute che da quando ha cambiato allenatore ha cambiato trend. Una squadra molto aggressiva che gioca u buon calcio quindi da prendere con le pinze perchè se non avremo l’atteggiamento giusto ci ritroveremo a piangere a fine partita, ma è quello che non vogliamo».

SOSTITUTO VIEIRA – «Abbiamo tante soluzioni, abbiamo centrocampisti che si possono adattare in quella posizione , quindi faremo le scelte oggi pomeriggio per decidere chi giocherà al posto di Vieira perchè lo perderemo per un po’ di partite. Siamo comunque coperti abbiamo giocatori che possono giocare in quella posizione chi più chi meno, però sicuramente non avremo problemi a sostituirlo. Caratteristiche diverse che i sostituti interpreteranno al meglio».

RICCI – «Sta bene sta lavorando dopo che ha recuperato dall’infortunio si è allenato con grande continuità. In quella posizione Yepes ci sta dando grandi garanzie in questo momento, però lui non deve mollare come sta facendo perchè sono contento di come sta interpretando tutti gli allenamenti. Arriverà anche la sua occasione, può essere domani come può essere settimana prossima».

BENEDETTI E PEDROLA – «Si sono allenati parzialmente con la squadra, sono ancora un po’ indietro, ma sono normali intoppi che dopo un infortunio possono avere. Non possiamo rischiare di perderli ancora per tanto tempo quindi abbiamo un po’ più di cautela sul loro rientro. Hanno fatto qualcosa con la squadra graduale, pian piano rientrerano in squadra».

PEDROLA – «Nessuna ricaduta solo qualche fastidio normale dopo una recidiva e meglio star li a preservare il giocatore perchè se lo perdiamo adesso rischiamo poi di perderlo per 2/3 mesi, quindi quando sarà pronto al 100% tornerà a giocare. Se adesso non lo è è inutile star li a rischiare altri infortuni».

INFORTUNI – «Gli infortuni fanno parte del calcio perchè non succedono solo alla Sampdoria, ma se guardiamo succedono a tutte le squadre, il calcio è veloce è cambiato negli ultimi anni quindi ci vogliono i giusti allenamenti per poter poi andare a ripetere quello che avviene in partita. A volte ti alleni, ma in partita i movimenti sono diverse invece noi cerchiamo di allenarci con la stessa intensità anche perchè se non ti alleni al 100% poi in partita non riesci a riprodurre lo stesso sforzo e vai incontro ad infortuni. Però capita nel calcio ci sono momenti dove hai più infortuni altri meno, in questo momento abbiamo qualche giocatore infortunato, però non dobbiamo star li a pensare a questo perchè come capita a noi capita a tante altre società. Il problema è del calcio in generale con tante partite , tanti contrasti, velocità alte quindi è normale che ci si possa far male».

PARTE MEDICA E TECNICA – «La parte medica è sempre in contatto quotidiano con quella tecnica quindi non c’è mai stato nessun screzio. Quando un giocatore può giocare gioca quando non può giocare non gioca e quindi c’è sempre stato grande dialogo tra i due compartimenti, sono cose che succedono. Uno può rientrare farsi male dopo un minuto come non farsi più male».

RIENTRI – «Murru sta bene e domani rientra, anche lui ha avuto rientro graduale così come Malagrida che era fuori per infortunio , quindi sono entrambi a disposizione»

LA GUMINA – «Ha la febbre speriamo che possa essere disponibile per domani».

CLASSIFICA – «Se vinci una partita ti avvicini ai play off se perdi sei a ridosso dei play out, la Serie B è così ti basta 2/3 partite per uscirne e poi una per rientrarne. Dobbiamo avere continuità, equilibrio e non guardare troppo in là, ma focalizzarci sull’avvenimento di domani che è il più importante».