Turci: «Sampdoria migliorata. Obiettivi? Prematuro parlarne»
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Turci: «Sampdoria migliorata. Obiettivi? Prematuro parlarne»

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Luigi Turci, ex portiere della Sampdoria, ha fatto il punto sui blucerchiati in vista del match contro lo Spezia: le parole

Luigi Turci, ex portiere della Sampdoria, ha fatto il punto sui blucerchiati in vista del match contro lo Spezia: le parole a Telenord.

SAMPDORIA«La Sampdoria ha raggiunto la sufficienza nell’ultimo periodo, nelle ultime tre o quattro partite. Ci aspettavamo qualche punto in più. Ci aspettavamo che Pirlo trovasse una quadra prima. Le ultime partite ci hanno confortato, la quadra è stata trovata e ora abbiamo motivo di essere ottimisti. Obiettivi che vanno oltre la salvezza? È prematuro parlarne ora, ma la crescita di alcuni giocatori, la conferma di altri, l’essere riusciti a trovare un modulo tattico che dà sicurezza, ci può far essere più ottimisti di prima».

RAVAGLIA E PORTIERI«Ravaglia assolutamente promosso, indipendentemente che abbia giocato solo due partite. Sono stati due pareggi molto delicati. È stato scelto lui per il momento delicato. Si parlava di esonero di Pirlo, di rivoluzione. Dal punto di vista emotivo era molto delicato il momento. Ravaglia è un uomo spogliatoio, una persona importante e un punto di riferimento per tutti, compagni e società. Gli è stato rinnovato il contratto ed è un segnale. È utile all’interno di un meccanismo di squadra. È uno che qualsiasi allenatore vorrebbe all’interno di un gruppo».

STANKOVIC «7.5 per la personalità e la reazione che ha avuto. Non è semplice giocare a Genova, con questa maglia, con tanti portieri del passato importanti. Tutti pensano la stessa cosa sul giocare a Marassi, non è semplice. Per me è promosso. Andiamo però nello specifico: ha commesso tre errori. Con il Pisa, dove ha sbagliato il passaggio per Verre, con il Venezia sulla punizione e contro il Catanzaro. Di questi errori prendo in considerazione solo il gol contro il Venezia: posizionamento della barriera sbagliato, un pizzico di presunzione. Il primo e il terzo sono degli “infortuni”, sono cose che succedono a tutti i portieri, potrei citare qualsiasi portiere più esperto di lui. In contrapposizione metto le grandi prestazioni di Cremona, Parma, Cosenza, Palermo e Modena. Il bilancio è più che positivo, in più mi ha impressionato la personalità. È riuscito a essere scevro da condizionamenti, giocando senza farsi pesare l’errore. A me è capitato alla Sampdoria, davanti avevo Antonioli. È capitato che anche a lui abbia commesso un paio di errori. Anche lui è andato oltre agli errori».

DIFENSORI «La difesa tutto sommato ha trovato una sua quadra, un suo assetto. Noi abbiamo un 2002 in porta e due centrali 2003. In tre ruoli determinanti abbiamo ragazzi giovani, non ci sono punti di riferimento maturi su cui appoggiarsi. Per questo bisogna solo fargli i complimenti per come stanno giocando. Ghilardi deve essere affidabile. È giovane, ha potenzialità, ma deve stemperare l’irruenza. Giordano lo avevo seguito nel pre campionato, era quello che si era messo in evidenza. Anche lui poi ha pagato nelle prime giornate e in questo finale prima della sosta ha dato il suo contributo. È più dinamico e intraprendente. Ha anche più esperienza».

KASAMI«Cresciuto in condizione fisica così come Yepes e Vieira. Non posso che essere d’accordo che Ricci abbia deluso, tutti avevamo delle aspettative diverse. È uno dei due giocatori che Pirlo si era portato dalla Turchia. Ne conosceva pregi e difetti. Il tempo è passato, lui non è cresciuto dal punto di vista dalla condizione fisica. Ho ancora negli occhi gli errori contro il Cittadella».

ATTACCO«Pedrola fino al doppio infortunio, il secondo peggiore del primo perché le ricadute sono micidiali, è stato il migliore di tutta la Serie B. Ed è un 2003. Non è un particolare irrilevante. Borini trascinatore. Forse si era perso nel marasma generale dell’inizio. Ne è uscito con volontà ed esperienza. È quello che vanta la maggiore esperienza in squadra. Ha inciso di più per quanto riguarda la realizzazione e la partecipazione dei gol. Esposito va abbracciato per abnegazione, sacrificio e coinvolgimento. Ha sposato la causa. Pirlo lo ha utilizzato come prima punta che non è il suo ruolo. De Luca per me è imprescindibile per caratteristiche, è forte, non ha dimostrato il suo valore e spero ci riesca. La Sampdoria ha bisogno di uno come lui, deve ritrovare condizione».

SPEZIA«Dal punto di vista motivazionale mi aspetto una reazione, la sosta dal punto di vista tattico non può averli dato il tempo di stravolgere lo Spezia. Avrei preferito continuasse ad esserci Alvini perché ha un tipo di gioco riconoscibile rispetto a D’Angelo. Ma a motivazioni D’Angelo darà una scossa allo Spezia».

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