2013
Lex Bonazzoli: «Atzori ha voglia di riscattarsi»
Emiliano Bonazzoli, alla Sampdoria arrivò il 14 agosto 2005, quando i blucerchiati lo ingaggiarono in prestito con diritto di riscatto.
La sua avventura in blucerchiato iniziò benissimo: nell’arco di tre mesi segnò nove gol in 17 partite, poi un grave infortunio a dicembre lo costrinse a stare fuori per il resto della stagione.
Sono gli infortuni ad aver segnato la sua carriera alla Sampdoria, che si concluse nel 2009 dopo 83 presenze e 16 gol.
Oggi il bomber di Asola, nonostante tutto, gioca ancora e non sembra intenzionato ad appendere le scarpe al chiodo: «Futuro? Credo ancora a Padova. – dichiara in esclusiva a reggionelpallone.it – Il contratto scade tra 15 giorni, con la società veneta ho un accordo sulla parola per rinnovarlo. Prima però bisognerà capire chi saranno il nuovo allenatore e direttore sportivo, poi si vedrà. Mi sto godendo qualche giorno di vacanza, anche se in realtà le ferie potrebbero protrarsi sino ad agosto…(sorride, ndr)».?
Nel corso della lunga intervista rilasciata al portale calabrese, c’è anche spazio per parlare dell’ex blucerchiato Gianluca Atzori, che pochi giorni fa è stato ufficializzato alla guida della Reggina; per il tecnico di Collepardo si tratta di un ritorno, il secondo atto per tentare la risalita in Serie A: «Scelta giusta? Credo di si, il presidente amaranto ha voluto andare sul sicuro. Atzori a Reggio Calabria ha lasciato il segno. Io non posso che ringraziarlo, con lui ho disputato un ottimo campionato. Ci sono tutti i presupposti affinché la Reggina torni ad essere fortemente competitiva. Il presidente lo conosce bene, lo ha avuto sia come giocatore che come allenatore. Atzori corrisponde fedelmente alle esigenze della Reggina: è bravo tatticamente, sa motivare il gruppo, ha elevate capacità comunicative. La sua voglia di riscatto sarà l’arma in più, avrà maggiore voglia di mettersi in mostra. Le esperienze con Sampdoria e Spezia non sono andate bene, credo invece che questa sua seconda avventura con la Reggina sarà positiva. E’ importante che la società lo sostenga sempre, gli dia fiducia e costruisca una squadra all’altezza».