Gli Ex
L’ex Sampdoria: «Corso a Coverciano? Pirlo era dieci passi avanti»
Stefano Lucchini, ex difensore della Sampdoria, ha ripercorso i momenti del corso allenatore a Coverciano con Pirlo e Caserta: le parole
Stefano Lucchini, ex difensore della Sampdoria, ha ripercorso i momenti del corso allenatore svolto a Coverciano con Andrea Pirlo e Fabio Caserta, tecnico del Cosenza, che domenica si affronteranno al Ferraris. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate a Il Secolo XIX.
ALUNNI – «Eravamo tutti bravi e disciplinati… a seconda delle lezioni e dei temi, si accendevano magari dei mini-dibattiti. E diciamo che Pirlo era uno di quelli che interagiva di più, anche perché era tra i più sollecitati anche dai professori. Di frequente il discorso cadeva sul centrocampo e il centrocampista, quando prendeva lui la parola, si capiva che era dieci passi avanti. Dall’altra parte già da calciatore è stato un campione vero, per visione e qualità di gioco lo paragono solo a Iniesta. Magari, appunto, quei colloqui proseguivano a pranzo, la crescita maggiore secondo me c’è attraverso il confronto. Ho un bellissimo ricordo di quell’esperienza e di quei giorni a Coverciano, fortunatamente eravamo riusciti a fare un po’ di lezioni in presenza, prima che il Covid fermasse il mondo. Ma l’esame finale lo avevamo dato con la mascherina. Caserta non l’ho più sentito. Con Pirlo ci eravamo scritti all’inizio dell’estate scorsa quando giravano voci potesse venire ad allenare la Cremonese, io abito a Cremona. Ma me le aveva smentite. Sento ogni tanto il suo collaboratore Mauro Bertoni, bravo e preparato, allenava la Primavera della FeralpisSalò che poi ha lasciato proprio per seguire Pirlo. E io avevo preso il suo posto».