Albisetti: «Radrizzani e Manfredi sono professionisti. Omologa? Andrà così»
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Albisetti: «Radrizzani e Manfredi sono professionisti. Omologa? Andrà così»

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Roberto Albisetti, esperto di economia e finanza, ha fatto il punto sulla situazione della Sampdoria in attesa dell’omologa: le parole

Roberto Albisetti, esperto di economia e finanza, ha fatto il punto sulla situazione della Sampdoria in attesa dell’omologa: le parole a Telenord.

DIFESA«Ho visto il secondo tempo di questa partita e alcuni spezzoni delle precedenti. La buona volontà ce la mettono, recuperano palloni, al secondo passaggio perdono palla a centrocampo. In attacco non riescono ad agganciare un pallone per arrivare al tiro».

RADRIZZANI«È mediatico perché crea argomenti mediatici. Lui vive di queste cose. Le televisioni e i video che ha prodotto con le sue società si basano su personaggi di impatto. Il fatto che lui abbia amicizie, lo vedo positivo».

BILANCI«La Sampdoria al termine del processo di concordato che ha portato al passaggio di proprietà è stata in uno stato di liquidazione. Abbiamo visto i dati di bilancio e va la pena fare una compensazione con i numeri derivanti il mercato dei giocatori. Il bilancio al 31 dicembre 2022, in tema di attività fisse come parco giocatori, la Sampdoria ha fatto svalutazioni per 21 milioni a fronte di introiti di 17. Le svalutazioni sono le minusvalenze che hanno ridimensionato quindi il valore e la capacità di vendita di alcuni elementi. Un calciatore valutato dieci milioni se poi viene venduto a cinque, c’è una svalutazione. È positiva per presentarsi con credibilità con un piano industriale davanti ai creditori. Ci sono anche state anche polemiche, o meglio interrogativi, sul fatto che una grande parte dei debiti della Sampdoria (48 milioni) sono garantiti da Sace, sono frutto di benefici post Covid. La Sace aveva avuto più di 20 anni fa un periodo di difficoltà, post Tangentopoli. Ero stato chiamato per andare a lavorare a Roma perché molti dei dirigenti che erano lì, erano stati trasferiti altrove (per modo di dire). La Sace ha risarcito le tre banche facendosi carico del credito per la parte assicurata e lo ha ristrutturato direttamente con la società, le condizioni devono per forza essere trasparenti, non si può pensare che vi siano stati dei favoritismi. È abbastanza grossolano fare affermazioni di questo tipo». 

NUMERI«Ci sono numeri da rabbrividire nel bilancio della Sampdoria, l’anno scorso a livello di gestione la società è andata in discesa libera. Il bilancio nel 2022 ha registrato una perdita di 37 milioni che sommati ai 24 milioni dell’anno precedente, di arriva a 61 milioni a fronte di un patrimonio pari a 73 milioni. Ne sono rimasti 12/13 a fronte di un indebitamento di 208 milioni di cui 150 li stanno ristrutturando. Numeri da società deragliata. Quello che mi sorprende, senza dir nulla col senno del poi, è che gli amministratori già nel 2021 si rendevano conto di questa situazione. E normalmente gli amministratori in una situazione del genere devono anche fare l’interesse della società, salvaguardarne la continuità anche in presenza in situazione di crisi. Andava anticipata la composizione negoziata, ammettendo di essere sull’orlo del fallimento. E se non ci fosse stato accordo con la proprietà e gli amministratori si sarebbero dovuti dimettere. Se non ci sono i soldi per ricapitalizzare devono vendere».

NUOVI PROPRIETARI «Sono investitori professionisti, gestiscono fondi, sanno come farlo. In realtà lo abbiamo già detto: quando loro sono entrati, sapevamo che il budget sarebbe stato misurato per evitare di sovraesporsi. Dal primo aumento di capitale, di sei milioni di euro, che gli ha permesso di prendere la maggioranza, hanno fatto il minimo indispensabile per far galleggiare la società. Non hanno mai promesso la Serie A. Al Leeds subito dopo erano stati investiti parecchi quattrini e avevano chiamato un allenatore come Bielsa. Bisogna dare tempo a Pirlo. Le altre strutture della società non mi sembrano forti, ma dobbiamo aspettarci che a gennaio sanno che dovranno fare un aggiornamento del budget e dovranno comprare quattro/cinque giocatori per creare una struttura d’urto».

PIANO INDUSTRIALE«Il piano industriale, che affianca il piano di ristrutturazione presentato al tribunale, è basato su ricavi importanti che permettano alla società di tornare a una gestione operativa attiva. La Sampdoria ha perso 44 milioni l’anno scorso più 56 milioni di costi di gestione che a fronte di ricavi di 78 milioni ti dà la sensazione di una gestione squilibrata».

TRIBUNALE«Innanzitutto la Sampdoria ha presentato il piano di ristrutturazione facendosi aiutare da PWC e non dal commercialista sotto casa. Gente competente. La Sampdoria punta a tornare in Serie A per recuperare sponsorizzazioni e diritti tv. Logico che se si resta in Serie B si perdono incassi da 30-50 milioni. Se la promozione non arriva devono metterceli i proprietari. Il tribunale fa un po’ come il notaio: verifica che ci sia una via di uscita accettata dai creditori. Se questa c’è, il tribunale omologa e mette il timbro».

FERRERO«La diluizione delle quote di Ferrero sarà sempre progressiva ad ogni aumento di capitale. Più convertono, più aumentano le partecipazioni di Radrizzani e Manfredi. Radrizzani non ha reagito alle provocazioni di Ferrero perché ha degli avvocati e perché non accettano un dialogo di questo tipo».

DOPO OMOLOGA«Credo che in questa prima fase, diciamo i primi sei mesi, il budget sia stato fatto in maniera stringata per minimizzare i rischi di esposizione. Se il tribunale dovesse rigettare l’omologa, tutto quello che è stato messo è perso. Quindi si sono presi un rischio. Il lavoro sembra che sia stato fatto bene e ci si aspetta che l’omologa arrivi. Se l’omologa loro possono passare a una seconda fare di pianificazione di quello che sarà la società nel prossimo anno. Per il momento loro hanno programmato la sopravvivenza, poi faranno quella di investimento per il recupero di capacità economica e rigenerazione della società. Arriveranno probabilmente nuovi sponsor. Soci? Nuovi investitori che entrano in una società che sta ricostruendosi si prendono un rischio altissimo, per cui è difficile che accada ora. Per me aspetteranno la fine di questo campionato e poi nell’estate prossima, quanto potranno dimostrare che la Sampdoria vale di più, si metteranno a contrattare con nuovi soci».

ESONERO PIRLO «Radrizzani e Manfredi ritengo che abbiano fatto un preventivo fino all’omologa che poi sarà aggiornato con un piano a un anno o due. Credo che la parte tecnica sia stata pensata in questa ottica di transizione: Legrottaglie e Pirlo sono stati chiamati per restare fino a fine campionato a gestire il lato sportivo, senza interferenze. Così come Pirlo non subisce interferenze non è un caso che non si sia esposto lamentandosi della rosa».

SERIE B«Non c’è dubbio che vada mantenuta la Serie B per la buona riuscita del piano. Ci sarà un momento di cambio di velocità con l’omologa e vedremo che Radrizzani e Manfredi saranno più propensi a parlare. In questi modi avevano poco da dire. Nel momento in cui ci sarà qualcosa di concreto in mano e nella possibilità di pianificare a uno/due anni, parleranno».

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