Bilancio Sampdoria, buco da 28 milioni di euro figlio del consolidato fiscale: i dettagli

Con il passaggio da Sport Spettacolo Holding a Blucerchiati cessa la possibilità di usufruire del consolidato fiscale: i dettagli

È cosa nota, poiché riportata pedissequamente in ogni bilancio della Sampdoria dal 2015 in poi, che si sia fatto ricorso al consolidato fiscale. Senza entrare in tecnicismi eccessivi è uno strumento di carattere opzionale che consente ai gruppi d’imprese, le società, l’accesso a forme di tassazione unitaria tra controllante e controllata. Così come scritto nei bilanci dal 2015 al 201 (“Come per gli esercizi dal 2015 al 2020, nell’esercizio 2021 la Società e la controllante sono in regime di “Consolidato Fiscale Nazionale”, si legge in ogni fascicolo pubblicato annualmente) anche in quello del 2022 si trova il riferimento a quanto ammontano i crediti che la Sampdoria vanta nei confronti di Sport Spettacolo Holding per il consolidato fiscale. Al bilancio 31.12.2021 ammontavano a 25 milioni di euro, in quello del 2022, la cifra si aggira intorno a 28 milioni di euro. È altresì evidente che essendosi dal il 15 giugno 2023 interrotto il rapporto di controllo tra Sport Spettacolo Holding e la Sampdoria questa situazione debba essere risolta entro il prossimo 31 dicembre. A quanto riporta Affari Italiani, è difficile ipotizzare che questi soldi possano tornare alla Sampdoria e questo tipo di procedure potrebbero portare a conseguenze sanzionatorie secondo la Figc. Esiste però anche la possibilità che i nuovi azionisti possano aver garantito alla Sampdoria la copertura di questa perdita in caso di mancato pagamento da parte di SSH.