Hanno Detto
Nicolini: «La Sampdoria non può giocare da prima della classe. E Pirlo…»
Enrico Nicolini ha analizzato ai microfoni di Telenord la sconfitta della Sampdoria contro il Cittadella: le parole
Enrico Nicolini ha analizzato ai microfoni di Telenord la sconfitta della Sampdoria contro il Cittadella: le parole.
ERRORI – «Borini e Ricci hanno una condizione precaria, soprattutto il secondo che deve ancora recuperare dal vecchio infortunio. Poi non esiste che sul 1-0 tu prenda gol così, con due giocatori del Cittadella sull’esterno sinistro e debba uscire Ghilardi a chiudere lasciando sguarnito il centrale dove resta solo Murru e Giordano. Il terzino arriva in ritardo, ma l’errore parte da un cattivo posizionamento di Pedrola a cui però non si può chiedere il doppio lavoro, perché se no lo spremi troppo».
COSA CAMBIARE – «Con i giocatori in organico non hai tante occasioni per poter cambiare modulo, non puoi nemmeno passare alla difesa a cinque. Bisogna fare come Gilardino che ha cambiato il modo di stare in campo, si è messo dietro. La Sampdoria vuole giocare da prima della classe non essendolo. Bisogna aspettare gli avversari e sfruttare il contropiede. La prima mezz’ora si sono persi tantissimi palloni. Anche con lo stesso modulo, ma giocare più da squadra provinciale. Andando meglio sulle seconde palle».
PIRLO – «L’allenatore deve essere aiutato e supportato. Son in grado Legrottaglie e Mancini di farlo? Lanna potrebbe farlo. Ora sono i giocatori esperti ad essere venuti meno. Murru è il miglior giocatore che ha adesso la Sampdoria, con tutto il rispetto per Murru ti dà la misura di cosa stiano facendo gli altri. Sei alla mercé dell’avversario, corriamo a cambiare qualcosa. Non giochiamo troppo dal basso, andiamo sulle palle sporche. Noi abbiamo giocato alla stessa maniera, con lo stesso atteggiamento, davanti a un avversario che ti aveva preso le misure. Dovevamo giocare noi come il Cittadella».