Hanno Detto
Pirlo: «Potevamo vincere. Esultanza Pedrola? È giovane»
Andrea Pirlo, allenatore della Sampdoria, ha parlato al termine del match di Serie B pareggiato contro la Cremonese: le dichiarazioni
Andrea Pirlo, allenatore della Sampdoria, ha parlato al termine del match di Serie B pareggiato contro la Cremonese. Ecco le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa.
PAREGGIO – «Non era facile arrivare in questo campo dopo due sconfitte, c’era un po’ di negatività ma contava portare a casa punti preziosi e l’abbiamo fatto giocando un discreto calcio. Nel primo tempo abbiamo avuto occasioni senza concretizzarle, nel secondo non ci siamo abbattuti e potevamo anche vincere. Il nostro portiere è stato bravo, così come il loro».
SANTI MINA – «Abbiamo tempo per poter guardare chi fa al caso nostro, io ero concentrato sulla gara. La settimana prossima inizieremo con un nuovo spirito».
PEDROLA – «Esultanza polemica? Sono ragazzi giovani che sono alle prime apparizioni, quindi magari c’è anche da lasciarli sbagliare. Ha potenziale, ma deve migliorare in tutto, atteggiamento compreso. È un ragazzo ed è normale che sbagli a questa età».
YEPES – «Jerry ha interpretato benissimo la partita ed è entrato con lo spirito giusto, Ricci era un po’ stanco perché non giocava da quattro mesi. Vogliamo migliorare giorno dopo giorno per farli diventare giocatori veri».
STANKOVIC – «Conosciamo le sue qualità, era importante stargli vicino. Capita di fare passi falsi quando giochi in queste categorie vestendo una maglia importante. Stasera ha dimostrato le sue potenzialità. Capita di sbagliare, ma conta rialzarsi. La gara ci lascia buono spirito, quando pareggi in questo campo contro una squadra forte hai sicurezza e voglia di poter lavorare sul nostro progetto, non dimentichiamo che abbiamo tanti giocatori nati dopo il 2000, quindi il lavoro è lungo e duro. Ma sono felice di poter lavorare con loro».
DIFFICOLTA’ DELLE RETROCESSE – «Il livello più o meno è lo stesso, se non hai intensità e determinazione rischi di perdere in tutti i campi e l’abbiamo già visto in queste partite. Il campionato è lungo e difficile, non ci sono super favorite e vincere è difficile su tutti i campi».
