Cessione Sampdoria, Ferrero contesta la validità degli accordi. Le ultime

Cessione Sampdoria, Massimo Ferrero contesta la validità degli accordi e sostiene di essere stato vittima di una estorsione

Massimo Ferrero non vuole uscire di scena. Pur sapendo che non ha alcuna possibilità di rimangiarsi la parola data e – cosa più importante – che non può cancellare gli accordi da lui sottoscritti il 30 maggio, minaccia diffide e denunce alla Procura. L’ex presidente della Sampdoria (e tra poco ex proprietario) sostiene di essere vittima di un complotto di estorsione e vuole cambiare le carte in tavola, a quanto riporta Il Secolo XIX. In questa ottica sarebbe stata fatta la nomina di Fabio Toso al posto di Massimo Ienca. Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani non sono minimamente turbati da questi segnali di guerra, forti degli accordi sottoscritti.