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Lecce, Falcone: «Non sono un leader. Salvezza? La corsa è aperta»
Wladimiro Falcone, portiere della Sampdoria in prestito al Lecce, ha fatto il punto della situazione sulla lotta salvezza in Serie A
Wladimiro Falcone ha fatto il punto della situazione sulla lotta salvezza in Serie A. Ecco le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal portiere della Sampdoria, in prestito al Lecce.
MIGLIORE CONTRO LA ROMA – «Sicuramente è molto bello, ma preferirei non parare e vincere. Il risultato viene prima di tutto, al di là delle mie parate».
LEADER – «No, assolutamente. Abbiamo Hjulmand che è carismatico, come Umtiti che basta che dica una parola. Mi sento una persona importante, ma non a tal punto di essere un leader».
SALVEZZA – «La corsa si è riaperta, noi siamo ora a metà classifica a pari punti con la Fiorentina, se ce l’avessero detto a inizio stagione non ci avremmo creduto. Ci sarà da lottare fino alla fine, di certo non ci salveremo con cinque giornate d’anticipo».
PARA-RIGORI – «Anche gli attaccanti studiano i portieri. Da quando mi hanno detto che sono un para-rigori non ne ho preso mezzo. Devo studiare meglio come fare. In partita spero sempre di non prendere un rigore contro, ma in caso cercherò di pararli tutti».
ATALANTA – «È una gara complessa, ultimamente sta ingranando come sempre ha fatto. Si giocherà ad un orario insolito, ma cercheremo di portare via punti».
UMTITI – «È fantastico, perché si sta confermando un calciatore di grandissimo spessore. Ci da una serenità incredibile là dietro: è forte ed umile, sappiamo che spesso può risolvere una brutta situazione».