Cessione Sampdoria, servono “solo” i soldi per i concordati? E allora non sono 40 milioni

Ferrero ha ribadito che la cessione della Sampdoria servirà a coprire le procedure di concordato. Se bastano 22.5 milioni di euro, perché chiederne 40?

«La Sampdoria non è ostaggio della famiglia Ferrero. Ve la volete comprare voi tifosi? Fate una colletta. A noi ci servono i soldi per pagare i concordati a Roma. Questo è quanto», queste le parole di Massimo Ferrero in chiusura del discorso fatto ai microfoni de La Presse. Se per cedere la Sampdoria serve solo raggranellare la cifra necessaria a coprire le pendenze per Eleven Finance e Farvem, torna con insistenza la domanda sui 40 milioni di euro che Gianluca Vidal ha affermato essere la cifra minima da incassare.

Se è vero che a Ferrero servono “solo” i soldi per saldare le questioni con il tribunale Fallimentare di Roma relative a Eleven Finance e Farvem, basteranno 23 milioni di euro (22.5 per la precisione matematica. I 18 per EF e i 4.5 per Farvem, come rivelato da Il Secolo XIX). Non si regge più in piedi la richiesta di 40 milioni di euro, cifra dichiarata fino a oggi come limite minimo sotto il quale non si poteva scendere. Che poi la Sampdoria di oggi, nella crisi finanziaria in cui si trova (spesso minimizzata), non valga per nessuno 20 milioni di euro (considerato anche il depauperamento del parco giocatori) è un altro discorso.