Hanno Detto
Winks: «Qui sento fiducia. Futuro? Voglio salvare la Sampdoria»
Harry Winks ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’attuale momento della Sampdoria: le parole del centrocampista inglese
Harry Winks si è concesso ai microfoni di Football Daily per parlare della sua esperienza con la maglia della Sampdoria. Ecco le dichiarazioni rilasciate dal centrocampista inglese, arrivato l’estate scorsa in prestito dal Tottenham.
ESORDIO IN SERIE A – «È stato un grande sollievo, ero molto felice di essere con la squadra, di viaggiare con il gruppo. Avevo voglia di andare in campo e aiutare i compagni fin dal primo momento in cui sono arrivato. Ho dovuto attendere molto per il mio debutto ma riuscire finalmente a scendere in campo è stato un momento davvero speciale, anche per la fiducia che il club mi ha dimostrato. È stato fantastico».
MOMENTO – «Le ultime partite le abbiamo giocate molto bene. Ci sono state alcune decisioni arbitrali sfortunate, ma abbiamo avuto molti momenti positivi, abbiamo creato molte occasioni e giocato da squadra. L’allenatore ha dato un’impronta di gioco che si addice bene alla squadra, le cose vanno bene anche in allenamento, ora bisogna trasferire tutto sul campo e ottenere quella vittoria che ci darebbe più fiducia. A volte nel calcio basta ottenere un paio di vittorie per cambiare le cose, spero che arrivino questi risultati in modo che la squadra entri in una serie positiva».
FUTURO – «Sto prendendo le cose partita per partita. Con l’infortunio che ho avuto a inizio stagione è difficile fare previsioni con troppo anticipo. Penso giorno per giorno, settimana per settimana. A fine stagione vorrei essere in una situazione positiva con il club, spero che arrivino i risultati che permetteranno alla squadra di salvarsi. Sul piano personale spero di fare più partite possibili per ritrovare la fiducia e la gioia di giocare».
CONTE – «Andiamo d’accordo, non ci sono stati problemi con la mia richiesta di trasferirmi dove potevo giocare con più continuità. Molta della sua tattica e delle sue idee di gioco sono simili a quelle della Serie A, questo mi ha aiutato molto quando sono arrivato in Italia».