Pocetta (ag. Munari): «Scambio con Mesbah? Non so nulla, ma…»

In un mercato che a dispetto di un pazzo giugno si rivelerà caldissimo, la Sampdoria deve mettere su una squadra su misura per Delio Rossi e uno dei reparti da rinforzare è sicuramente quello della corsia sinistra, dove Marcelo Estigarribia lascerà un vuoto certamente non incolmabile ma che necessita comunque di essere rimpinguato.
Uno dei nomi circolati nelle ultime ore è quello di Djamel Mesbah, giocatore del Parma arrivato in gialloblù nella trattativa che ha portato Zaccardo al Milan, che lo aveva precedentemente prelevato dal Lecce dove aveva ben figurato.
Il budget di mercato non sarà esagerato visto che a parole del Presidente Edoardo Garrone sarà circa il 50% di quanto ottenuto dalle cessioni, quindi per questo tipo di operazioni si agirà con contropartite tecniche, e il nome che gira in questo eventuale scambio è quello di Gianni Munari, centrocampista d’esperienza che nella scorsa stagione è stato il centrocampista più prolifico della Samp con 3 reti.
Di questo eventuale scambio l’agente del giocatore Giampiero Pocetta è stato interpellato da parmalive.com e ha rivelato: «Il Parma è una realtà importante del nostro campionato e un’eventuale interessamento può solo far piacere sia a me che al ragazzo. Per il momento però non ho sentito nessuno della società ducale: Gianni ha ancora tre anni di contratto con il club ligure che non ci ha comunicato nulla a riguardo. Ha fatto ventotto presenze, non male direi. Non credo che Mesbah abbia totalizzato più presenze. Lui a Genova sta bene, ha scelto di scendere di categoria l’anno scorso lasciando la Fiorentina. Per il momento si tratta solo di sondaggi; ci sono state altre società che mi hanno contattato per il ragazzo ma valueremo il tutto con la Sampdoria. Il mercato è in  continuo divenire. Possono esserci delle opportunità che però devono soddisfare tutti. Settimana prossima incontrerò il direttore Leonardi e vedremo cosa ne uscirà fuori. Munari, ribadisco, sta bene alla Sampdoria ma bisognerà valutare anche possibili scenari futuri».