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Federsupporter scrive a Governo e FIGC: chiesta la sospensione della Serie A
La Federsupporter ha chiesto a Governo e FIGC la sospensione del campionato di Serie A per i numerosi casi di Covid
La Federsupporter, l’Associazione che si occupa dei diritti dei tifosi, ha scritto a Governo e FIGC per chiedere la sospensione del campionato di Serie A visti i numerosi casi di Covid all’interno delle squadre italiane.
COMUNICATO UFFICIALE – «Alle ore 22:00 del 4 gennaio, il sito internet dell’ANSA comunica che è stato riscontrato positivo al Covid l’allenatore Spalletti, oltre ai 5 giocatori già segnalati e che la squadra è sotto monitoraggio da parte della ASL ; il che mette in pericolo la partita con la Juventus (sic! la storia si ripete). Analogo monitoraggio ha portato la ASL di Salerno a bloccare il gruppo squadra della Salernitana (9 giocatori, oltre a 2 componenti il gruppo). Una ricognizione della situazione pandemica dei Club della Serie A ha portato ad identificare il “monte” contagiati, peraltro segnalati dalle società: n. 83 (!). Mi permetto di richiamare l’attenzione sulla parola “segnalati”, che ha una valenza temporale ben definita e che lascia ampio spazio a dubbi. Infatti, alle ore 16 circa (www.sport.sky.it) l’Udinese Calcio risultava non aver segnalato alcun contagiato; alle ore 19 i contagiati diventavano 9 di cui 7 del gruppo squadra. Una situazione assurda che l’ignoranza (nel senso letterale latino di “ non conoscenza”) della Lega Serie A prima e della FIGC poi sulla reale situazione epidemica delle rose dei club, sta portando il campionato di Serie A verso una vera e propria farsa. In questo modo si stravolge il senso dello sport della pedata (o almeno quel poco che ne rimane), che resta asservito al potere degli sponsor e dei diritti TV, succube della sua stessa incapacità di pianificare una strategia di intervento a priori, in un clima previsionale di incremento pandemia assodato, ricorrendo a “semplici” decisioni emergenziali quotidiane. Quell’emergenza che ha portato, però, a rinviare le gare della Lega Pro ed oggi della Lega Primavera 1 ed i quarti di finale della Coppa Italia Primavera.
Quell’emergenza che, comunque, ignora elementari principi di prudenza per la tutela del bene sociale primario: la salute pubblica. Quell’emergenza “ignorata” che non permette a 9 club di rivelare i nominativi dei contagiati, per una male intesa tutela della privacy che, fortunatamente, non ha vietato a 10 club (Bologna, Cagliari, Genoa, Inter, Juventus, Milan, Napoli, Roma, Sampdoria, Spezia) di rendere pubblici i nominativi dei contagiati nei rispettivi gruppi squadra. Il rispetto della privacy può essere violato quando si ritiene che esso violi, a sua volta, diritti altrui: in questo caso, il diritto alla salute pubblica, la cui tutela è prioritaria rispetto a qualsiasi diritto individuale. In questa situazione, Federsupporter sollecita, vista l’indifferenza e/o l’impotenza a deliberare della Lega di calcio Serie A, il Governo, nelle persone di Valentina Vezzali, Sottosegretario allo Sport, e di Roberto Speranza, Ministro della Salute, oltre a Gabriele Gravina, Presidente FIGC, quali organismi di controllo e di garanzia degli interessi primari pubblici i primi e della regolarità delle competizioni la seconda, di sospendere il campionato di calcio Serie A nelle gare previste per i prossimi giorni e, soprattutto, di rinviare la finale di Supercoppa. Senza tali provvedimenti le competizioni perdono qualsiasi caratteristica residua di sportività e vengono relegate a semplici occasioni per consentire, con le scommesse, di realizzare enormi lucri».