Sensibile confermato a tempo. Garrone riflette sul futuro e pensa a Perinetti

Ds confermato, almeno per il momento, dopo il vertice a tre tra Edoardo Garrone, Rinaldo Sagramola e Pasquale Sensibile di ieri mattina in sede. L’accordo di massima raggiunto, all’uscita dal quinto piano della torre B di Corte Lambruschini, è che il direttore sportivo si impegnerà al massimo delle sue possibilità per il bene della Sampdoria, concentrandosi solo sul proprio lavoro. C’è da riacquistare la fiducia della proprietà, in particolare del Vicepresidente Vicario. Se Sensibile ci riuscirà, potrà mantenere la sua poltrona nella sede blucerchiata. Diversamente, Garrone prenderà la decisione di cambiare il responsabile dell’area tecnica e, di conseguenza, non rinnoverà il contratto dell’attuale diesse in scadenza il 30 giugno 2013. 

Secondo il SecoloXIX, i due punti che hanno determinato la crisi di Sensibile sono, da una parte l’insediamento sotto la Lanterna di Rinaldo Sagramola, avvenuto in estate per la volontà della proprietà di rafforzare lo scacchiere dirigenziale del club. Dall’altra, invece, c’è la poca propensione, per l’ex Novara, di sopportare le critiche della stampa e della piazza. Situazione non semplice. Momento di empasse, da separati in casa. In attesa di novità definitive.

Secondo il blog di Alfredo Pedullà, grande esperto di vicende relative al calciomercato, in pole come possibile sostituto di Sensibile c’è Giorgio Perinetti (il Secolo fa anche il nome di Pino Vitale come possibile alternativa). Questa situazione di rinvio delle decisioni fa comodo all’ex ds del Palermo, che al momento non potrebbe essere formalizzato visto che ha ancora dei vincoli contrattuali con il club di Zamparini. Perinetti avrebbe un accordo di massima con la società blucerchiata. Questo protebbe essere formalizzato nel caso in cui Edoardo Garrone decidesse che le strade di Sensibile e della Sampdoria si dovranno dividere.