2013
Romero e Poulsen: i nazionali dal futuro incerto
In questa prima settimana senza Serie A si è parlato molto di mercato, alla Sampdoria, così come ad altre squadre sono stati accostati già una gran quantità di giocatori, la maggior parte dei quali non arriverà mai.
In particolare in casa blucerchiata ha tenuto banco la questione portiere; infatti il calo di Sergio Romero nell’ultimo periodo della stagione ha messo in dubbio la sua permanenza sotto la Lanterna. Nonostante però “el Chiquito” sia stato relegato in panchina nelle ultime tre di campionato, il ct Sabella lo ha convocato in nazionale per le gare di qualificazione al prossimo Mondiale.
Quindi non solo alcuni tifosi blucerchiati “mugugnoni” si sono interrogati sulle prestazioni di Romero, ma anche la stampa argentina che sembra non aver condiviso la scelta dell’allenatore della Seleccion.
La società di Corte Lambruschini ora sta studiando per trovare una soluzione che soddisfi sia il giocatore che la Sampdoria, tenendo conto che non giocare sarebbe il prossimo anno sarebbe un danno per entrambi: sia per il portiere che rischierebbe di non giocare il Mondiale 2014, sia per la Sampdoria che pagherebbe 1,7 milioni un giocatore non titolare.
La soluzione però sembra averla già trovata il tecnico blucerchiato, che, proprio ieri, ai microfoni di Radio Deejay ha dichiarato: «Quello dei portieri è l’unico reparto che è coperto, dal momento che ne abbiamo tre di ottimo livello. Semmai sono altri i reparti da rinforzare».
Se quindi il portiere argentino sembra poter proseguire la sua carriera con la maglia della Sampdoria, stessa cosa non si può dire di Simon Poulsen.
Con la maglia blucerchiata 7 presenze, un totale di 187 minuti che non sembrano aver convinto i dirigenti blucerchiati; il giocatore sembra però essere molto stimato dal ct della Damimarca. Il tecnico della nazionale danese Olsen, come riporta Il Secolo XIX, ha speso parole di elogio nei suoi confronti: «La partita contro l’Armenia è fondamentale per la nostra classifica, dobbiamo assolutamente vincere e l’ultima cosa che possiamo fare è sperimentare. Poulsen conosce bene i meccanismi tattici del ruolo e se deciderò di utilizzarlo, lo farò perché ho piena fiducia in Simon».
Infatti con la maglia biancorossa Poulsen, quest’anno, ha giocato due partite da titolare e il minutaggio (180’) si avvicina a quello ottenuto con la maglia della Sampdoria in sette presenze. Il danese, arrivato lo scorso anno a parametro zero, ha ancora due anni di contratto, ma il suo futuro in blucerchiato è in bilico.